ANCONA - Per i tempi che corrono, molto incerti, è già «la parte migliore del Paese» e «tutto il mondo lo ammira». È il giusto tributo sul web per Tommaso Claudi, secondo segretario dell’ambasciata italiana di Kabul con origini a Camerino rimasto in Afghanistan per le operazioni di evacuazione: il giovane funzionario è stato ritratto in due foto che sono state postate dal Ministero degli Esteri ieri pomeriggio.
Foto diventate virali in breve tempo: Claudi, sopra un muro, si inginocchia verso il basso per prendere dalle braccia di un uomo che glielo porge un bambino, spaventato e in lacrime.
Proprio nei giorni scorsi, Claudi aveva testimoniato da Kabul della situazione drammatica nella capitale afgana dopo l’entrata in città delle truppe talebane e la fuga dell’esercito ordinario. La decisione di restare in Afghanistan mostra «tutto il suo senso dello Stato e del dovere e il fatto che sia figlio della nostra città per noi è motivo di grande orgoglio», aveva sottolineato all’Ansa il sindaco di Camerino, Sandro Sborgia. «Quando sarà tutto finito e il console tornerà in Italia, lo attendo a Camerino per poterlo ringraziare di persona per il senso del dovere e il coraggio mostrato».
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