Dal 13 dicembre sarà nel Maceratese per portare il suo messaggio, raccontare la sua storia e illustrare il progetto che porta avanti in Afghanistan, ma per il quale ha bisogno di un sostegno da parte di tutti. Tre gli eventi in programma tra Macerata, Montefano e Tolentino: venerdì 15 dicembre alle 20.30 all’Osteria San Nicola di Tolentino, Fatima cucinerà le specialità della sua terra e una parte dell’incasso andrà in favore dell’associazione afghana fondata da Fatima che si occupa di istruzione ed educazione delle ragazze afghane. Il sabato, nella sede di Confesercenti a Macerata, in piazza Vittorio Veneto, alle 17, è previsto un incontro con Fatima, organizzato da Federagit Macerata, la Federazione guide turistiche accompagnatori e interpreti per la quale interverrà - tra gli altri - la rappresentante nazionale Micol Caramello.
Scambio di esperienze
Uno scambio di esperienze con un approfondimento sui diritti umani. La domenica alle 18, a Montefano (ingresso a offerta su prenotazione al numero 389.146111 U-art) e l’incasso sarà devoluto all’Associazione di Fatima. È la stessa Fatima a raccontarci del suo progetto: «Quella che porto avanti non è una vera e propria scuola - dice - visto che in Afghanistan sono tutte chiuse.
Vuole aiutare le donne
Ora, insieme ad altre sue amiche, Fatima vuole aiutare le donne nel loro empowerment. «Anche per me non è stato facile studiare: ho lavorato sin da bambina, ma la mia famiglia mi ha comunque permesso di studiare». E con la forza che ogni donna può vantare, ha fatto delle brutte esperienze virtù: «Avevo otto anni quando ho iniziato ad accudire le greggi. Un lavoro duro, ma che se ci penso bene è come se mi avesse aiutato a diventare una guida turistica: conduco un gruppo». E l’Italia? «Vivo in una struttura dello Stato e ho potuto prendere parte a un progetto di aiuto. Grazie a un’amica ho potuto avere una borsa di studio per l’università».