Capodanno Marche, due feriti per i botti
Alcol e incidenti rovinano la festa

L'auto danneggiata dal fuoco a Senigallia
L'auto danneggiata dal fuoco a Senigallia
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Venerdì 1 Gennaio 2016, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 13:08

ANCONA - Una notte - quella più lunga dell'anno - con tanti colori, con tanti suoni e anche con qualche incidente.


Un'auto è andata a fuoco la notte scorsa dopo essere stata colpita da un petardo nei pressi della Rotonda di Senigallia. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco. È probabilmente il danno più grave provocato dai botti nella notte di Capodanno nelle Marche, dove per altro la gente ha salutato il 2016 con meno scoppi e fuochi d'artificio rispetto al passato. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche per alcuni cassonetti fumanti, a causa delle scintille del giochi pirici in varie località della regione.

A notte fonda una ragazza è stata investita da un'automobile lungo la Sp Arceviese, in provincia di Ancona ed è ora ricoverata all'ospedale di Senigallia. Raffica di interventi del 118 e arrivi al pronto soccorso per ubriachi e malori vari. Durante la notte di San Silvestro hanno fatto il pieno le varie feste organizzate all'aperto nei principali centri della Regione: ad Ancona, Senigallia (che ha ospitato anche il New Year's Party del Summer Jamboree alla Rotonda), Pesaro, Macerata, Civitanova, Fermo (dove a funzionato fino a notte inoltrata la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza del Popolo), Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto.

Due persone residenti nel Fabrianese, tra cui un minorenne, si sono rivolte al pronto soccorso per lievi ustioni provocate dall'accensione di petardi, durante la notte di San Silvestro. Notte che complessivamente è stata abbastanza tranquilla ad Ancona, dove su disposizione del questore Oreste Capocasa sono stati rafforzati i servizi delle Volanti. I festeggiamenti nel capoluogo si sono svolti regolarmente, compresi quelli in Piazza del Plebiscito, dove era stato predisposto un servizio dedicato anche con l'impiego di unità cinofile ed artificieri. Gli interenti di polizia sono stati effettuati per lo più per schiamazzi e liti non violente.


A pochi distanza dalle Marche, il Capodanno più lungo del mondò è stato anche quello più sicuro, stando ai dati della Questura di Rimini che, a fronte di una massiccia presenza, con diverse decine di migliaia di persone, tra il centro storico e piazzale Fellini per il concerto di Luca Carboni, non sono stati registrati incidenti particolarmente gravi. In tutta la provincia gli accessi ai vari pronto soccorso sono stati 20 per abuso di alcol.

Bene anche la campagna contro i botti di Capodanno: un solo incidente con i petardi a Cattolica, dove un pesarese di 47 anni si è ustionato una mano con un bengala. Medicato in pronto soccorso, se l'è cavata con una fasciatura. Gli uomini a disposizione della Questura tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani sono stati 250, circa una sessantina quelli in borghese tra la folla. Servizio straordinario per le forze dell'ordine che prosegue anche oggi per l'annunciata marcia della pace prevista a Rimini questo pomeriggio e il prosieguo degli eventi di Capodanno.

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