Marche bike, il Montefeltro. Oltre 130 km pedalando tra la storia di Urbino e i tartufi di Acqualagna, a pochi passi dal Furlo

Un percorso in mountain bike ad Urbino
Un percorso in mountain bike ad Urbino
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Sabato 8 Gennaio 2022, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 17:01

Passate le festività si riparte in sella con Marche Outdoor per la proposta di un nuovo viaggio, stavolta nella provincia di Pesaro-Urbino. Il percorso di questa settimana è anello di 138 km, sviluppato su strada asfaltata ed è a bassa difficoltà, per lo meno per ciclisti esperti, potremmo dire media difficoltà per i quasi neofiti, con un dislivello di 1768 metri. Facendo le dovute soste si può percorrerlo in un giorno, dalla mattina alla sera. Con le E Bike bisognerà ricaricare una volta la batteria, o sostituirla.

 
La partenza è a Fossombrone, città di origini romane di cui oggi si ammirano i resti nel sito archeologico Forum Sempronii, poco distante dall’abitato. Situata all’interno del territorio della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo (a pochi km e da non perdere) , Fossombrone ospita il Santuario del Beato Benedetto e il Convento dei Padri Cappuccini.


Dopo un tratto in salita piuttosto faticoso, gli occhi si spalancano alla vista della meravigliosa Urbino, città natale di Raffaello Sanzio e patrimonio Unesco dell’Umanità. Il centro abitato, armoniosamente adattato al paesaggio, rappresenta il vertice dell’arte e dell’architettura rinascimentali.

Tra le bellezze di questa città gioiello svettano il Duomo e il Palazzo Ducale.

Si prosegue verso l’entroterra fino a una zona pianeggiante dove sorge Urbania, piccolo borgo attraversato dal fiume Metauro e circondato dalle colline. Fortemente influenzato dai Duchi di Urbino, il centro della cittadina ha come cuore il Palazzo Ducale, voluto da Federico II da Montefeltro.

Da anni Urbania è Capitale d’Italia della Befana, che viene celebrata nei giorni dell’Epifania con una Festa ricca di eventi per tutta la famiglia. Affrontando un aspro saliscendi si passa per Piobbico (da qui possibile deviazione per il Mon te Nerone, ma solo se siete molto allen ati), per poi giungere ad Acqualagna, la Capitale del Tartufo.

La strada conduce poi a Cagli, seguendo il corso del fiume Burano, e poco dopo si arriva a Pergola, che sorge tra vigneti e boschi in uno scenario quasi incantato: il centro storico raccoglie innumerevoli testimonianze del Medioevo ed è uno dei Borghi più Belli d’Italia.

L’ultima tappa è San Lorenzo in Campo, dove si trova l’abbazia benedettina che rappresenta uno dei modelli di architettura romanico-gotica più belle delle Marche. Infine si ritorna verso Fossombrone, pedalando tra splendide colline coltivate.

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