A Senigallia 306 sfollati, nell'entroterra strade inagibili e ponti pericolanti. I sindaci: «Danni per miliardi di euro»

A Senigallia 306 sfollati, nell'entroterra strade inagibili e ponti pericolanti. I sindaci: «Danni per miliardi di euro»
A Senigallia 306 sfollati, nell'entroterra strade inagibili e ponti pericolanti. I sindaci: «Danni per miliardi di euro»
di Sabrina Marinelli
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Sabato 15 Ottobre 2022, 03:02 - Ultimo aggiornamento: 22:45

SENIGALLIA -  Pochi giorni dopo il disastro alluvione che ha devastato 13 comuni tra le province di Pesaro Urbino e Ancona, il governatore Francesco Acquaroli aveva azzardato una prima stima dei danni che poteva sembrare spropositata: tra i 3 e i 4 miliardi di euro. Una valutazione fatta mentre ancora si tirava via il fango con le ruspe e si cercavano due dispersi. 


A Barbara non si arrende il sindaco Riccardo Pasqualini. «Speriamo che con il tempo buono possano migliorare le possibilità di ricerca.

Trovare Brunella - è categorico - è la priorità di tutti. Per il resto, al 90% abbiamo ripulito e si va avanti». Il conto stimato dal primo cittadino è di 400mila euro per le spese di somma urgenza, ma per tutta la vallata la cifra s’impenna fino a 12,5 milioni. 


I rifiuti


I numeri sono la trama del disastro. «Nella discarica di Corinaldo in questo primo mese sono arrivate 9.600 tonnellate di rifiuti – spiega Michele Saccinto, il presidente dell’Asa, l’Azienda di servizi ambientali – di cui 6.300 solo da Senigallia e altri 3mila da Ostra. Si tratta dell’indifferenziato che non è stato possibile recuperare o riciclare». In questo bilancio a perdere è impossibile non annotare che ci sono persone ancora fuori dalla propria casa. «Il problema dei cittadini evacuati per l’insalubrità degli ambienti è al centro delle nostre attività di aiuto e di supporto – interviene Maurizio Mandolini, dirigente dei servizi sociali dell’Unione dei Comuni “Terre della Marca Senone”. - I comuni maggiormente interessati sono Senigallia e Ostra con, rispettivamente, 306 e 70 nuclei familiari sfollati». In questo lento e difficile ripartire, il timore è costituito pure dalle maxi-bollette. «Ci attiveremo presso i gestori e poi con Arera, l’Autorità per l’energia – interviene Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia – per chiedere di non far gravare sugli alluvionati le spese sostenute per l’acqua, utilizzata per pulire dal fango, e la corrente elettrica: ci sono molte abitazioni che devono tenere i deumidificatori accesi sempre. Il rischio è vedersi recapitare bollette stratosferiche. Dobbiamo scongiurarlo». Senigallia ha stimato per la somma urgenza circa 8,5 milioni di euro. I problemi principali rimangono tuttavia quelli legati alla viabilità con tre ponti danneggiati.


Sos viabilità 


Arcevia, come spiega il sindaco Dario Perticaroli, ha 16 strade chiuse e 10 ponti crollati. Sono invece sei gli sfollati e circa 600mila euro le spese. A Trecastelli, che conta circa 580mila euro di spese, solo tre nuclei familiari hanno richiesto l’autonoma sistemazione. «I danni sono di diversa entità – interviene il sindaco Marco Sebastianelli - ma è da segnalare un ponte su una strada comunale, attualmente aperto a senso unico alternato sul Nevola, e uno metallico sul Cesano che non c’è più». A Castelleone di Suasa non si registrano sfollati. Il sindaco Carlo Manfredi ha preventivato come spese per l’emergenza 35.500 euro. C’è solo un tratto di strada chiusa in Contrada Farneto. A Ostra il conto è di circa 2 milioni di euro. «Abbiamo ancora rifiuti da raccogliere – spiega il sindaco Federica Fanesi - soprattutto nei campi. Per quelli accumulati nelle aree di stoccaggio, da mercoledì il tritarifiuti lavora anche di notte per accelerare lo smaltimento. Abbiamo un ponte crollato al confine tra Ostra e Ostra Vetere, già oggetto di sopralluogo da parte della Regione e dell’Università di Firenze, incaricata da Palazzo Raffaello di studiare l’asse del nostro fiume. Abbiamo chiesto con urgenza un ponte militare, per ristabilire la viabilità interrotta». 


I solleciti


A Serra dei Conti non risultano sfollati e la stima di spesa per l’emergenza è poco meno di 150mila euro. Il sindaco Letizia Perticaroli spiega che «ci sono ancora problemi con le strade di campagna e con i ponti». A Corinaldo c’è una famiglia sfollata e il Comune per la somma urgenza ha comunicato quasi 100mila euro. «Un serio problema è la viabilità – dice il sindaco Gianni Aloisi - sul ponte della strada provinciale del Burello, tra Corinaldo e Ostra Vetere: nonostante vari solleciti, è ancora interdetto al traffico causando non pochi disagi ai residenti della zona». Un appello al riguardo l’ha fatto insieme a Rodolfo Pancotti, sindaco di Ostra Vetere, che conta tre case lasciate dalle famiglie e una stima di spesa di circa 130mila euro. La trama della tragedia.

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