Disservizi sui voli di continuità, oggi il tavolo al ministero sul rispetto del bando

Aeroitalia e i disservizi sui voli di continuità, oggi il tavolo al ministero sul rispetto del bando
Aeroitalia e i disservizi sui voli di continuità, oggi il tavolo al ministero sul rispetto del bando
di Lorenzo Sconocchini
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Venerdì 29 Dicembre 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 10:21

ANCONA - È arrivato il giorno del tavolo ministeriale sul caso Sanzio, quello annunciato da Gaetano Intrieri, l’Ad di Aeroitalia. Lo ha convocato d’urgenza il Governo per oggi pomeriggio, sensibile non solo alla richiesta del manager della compagnia aerea ma anche (soprattutto) all’appello del governatore Acquaroli che mercoledì mattina, spazientito da disservizi e cancellazioni dei voli di continuità territoriale, aveva scritto all’Enac (e per conoscenza al viceministro ai Trasporti Galeazzo Bignami) chiedendo di vigilare sul rispetto del bando.

È scontato che l’Ad di Aeroitalia si siederà con un dossier in mano, pronto a squadernare la sua minuziosa ricostruzione dell’accordo saltato con Atim (l’agenzia regionale per la promozione turistica) per una sponsorizzazione da 750mila euro della campagna Let’s Marche a bordo dei velivoli della compagnia.

Ma l’elenco dei convocati per l’incontro di oggi lascia intuire chiaramente che più della fattura da 250mila euro non pagata da Atim (secondo Intrieri) si parlerà del rispetto delle prescrizioni imposte dal bando e accettate da Aeroitalia per gestire i collegamenti tra il Sanzio e gli aeroporti di Milano, Roma e Napoli.

Il tecnico

Oltre a un esponente del ministero dei Trasporti (probabilmente il capo di gabinetto Alfredo Storto) sono chiamati a confrontarsi a Roma i rappresentanti di Enac (l’ente nazionale dell’aviazione civile che ha promosso il bando) di Aeroitalia e della Regione Marche. Proprio il nome dell’esponente di Palazzo Raffaelle lascia capire che non ci sarà spazio per trattative sul caso Atim, visto che al tavolo non sarà presente il governatore Acquaroli né un suo assessore, ma il dirigente del Dipartimento Infrastrutture Nardo Goffi. Un tecnico, dunque, scelta che non sembra lasciare spiragli a negoziati sulla vertenza in corso ormai da fine ottobre tra Aeroitalia e l’agenzia regionale per il turismo per un presunto mancato rispetto di un contratto da 750mila per la campagna promozionale.

L’incontro si concentrerà sul rispetto dei bandi, messo a dura prova da un dicembre segnato da continui disservizi e cancellazioni dei voli. E sarà anche l’occasione per capire che peso reale ha la carta che più volte l’ad di Aeroitalia ha manifestato l’intenzione di calare, quella di un disimpegno anticipato dai voli di continuità, già brandita a novembre, agli albori del caso Atim, e spillata anche più di recente, ventilando la possibilità di un disimpegno già a metà gennaio.

La clausola

Anche se ieri sul punto Intrieri ha tentato di cavarsi d’impaccio: «Mai detto che abbiamo intenzione di sospendere i voli di continuità dal 15 gennaio». Aeroitalia ha una clausola d’uscita, ma solo dopo il primo anno di gestione (dunque da ottobre 2024) ed è probabile che Intrieri provi a chiedere un aumento delle contribuzioni pubbliche garantite da Governo e Regione. Ma il bando per ora non si tocca, visto che serve un decreto ministeriale per modificarne i termini. Per il momento da Aeroitalia ci si aspetta che faccia volare i suoi aerei rispettando tempi e impegni. Il caso Atim, non è nell’agenda del ministero e dell’Enac.

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