Incidenti e vittime in risalita ma meno dell’era pre Covid: Marche sopra la media nazionale per infortuni e mortalità

Nel 2022 nella nostra regione ci sono stati 4.951 sinistri stradali con 91 morti e 6.661 feriti

Incidenti e vittime in risalita ma meno dell’era pre Covid: Marche sopra la media nazionale per infortuni e mortalità
Incidenti e vittime in risalita ma meno dell’era pre Covid: Marche sopra la media nazionale per infortuni e mortalità
di Lorenzo Sconocchini
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Venerdì 28 Luglio 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 11:21

ANCONA Passata la “moratoria” dell’emergenza Covid, quando le strade sono rimaste a lungo semideserte per i lockdown anti epidemia, tornano a crescere gli incidenti stradali e purtroppo anche le vittime della strada. E nella nostra regione, come testimonia un’indagine condotta da Aci e Istat sui dati del 2022, è superiore alla media nazionale l’incidenza sia dei sinistri che dei morti a seguito di incidenti. L’anno scorso nelle Marche ci sono stati 4.951 incidenti, con 91 morti e 6.661 feriti. Un leggero rialzo rispetto al 2021 (4.663 incidenti, 84 morti e 6.277 feriti) quando le limitazioni anti-Covid, sia pure sporadiche, erano andate avanti fino a luglio. Ma una vera e propria impennata rispetto al 2020, segnato da due mesi e mezzo di clausura, quando c’erano stati meno di 3.700 incidenti, con 69 morti e 4.918 feriti. 

 


Mobilità in ripresa


In tutta Italia il 2022 è caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e come conseguenza anche dell’incidentalità stradale, ma le Marche sono tra le regioni in cui il tributo pagato è superiore alla media. Il tasso di mortalità stradale, calcolato come rapporto tra il numero delle vittime (entro 30 giorni) in incidente stradale e la popolazione residente (per 100.000), nella nostra regione l’anno scorso ha raggiunto il valore di 6,1, decisamente superiore al trend nazionale (5,4).

Stesso andamento sopra lo standard per il tasso di incidentalità stradale (calcolato tenendo conto degli incidenti con lesioni a persone, sempre in rapporto a 100mila abitanti) che nelle Marche è stato di 333,6, contro una media nazionale di 281,5. 

La pandemia


Ma per quanto in rialzo, rispetto ai due anni clou della pandemia, i dati 2022 delle Marche sono al di sotto dell’ultimo anno pre-Covid (il 2019) sia per quanto riguarda i morti (91 contro 99) che per gli incidenti stradali con lesioni a persone, scesi in tre anni da 5.399 a 4.951. Il 2023 purtroppo non promette bene, con una scia di lutti per incidenti sul tratto marchigiano dell’A14, la tragica fuga di un’auto a Pesaro conclusa con due vittime e altri schianti mortali, l’ultimo l’altra notte a Porto Sant’Elpidio, costato la vita a un giovane centauro di 32 anni.
A livello nazionale, rispetto al 2021, gli incidenti e gli infortunati l’anno scorso hanno fatto registrare una crescita soprattutto nei mesi da gennaio a luglio, periodo per il quale, nel 2021 erano ancora in vigore limitazioni del traffico per il contenimento del virus. 


In Italia


Nel 2022 sono stati 3.159 i morti in incidenti stradali in Italia (+9,9% rispetto all’anno precedente), 223.475 i feriti (+9,2%) e 165.889 gli incidenti stradali (+9,2%), valori tutti in crescita rispetto al 2021, ma ancora in diminuzione sul 2019 per incidenti e feriti (rispettivamente -3,7%, -7,4%) e pressoché stabili per le vittime (-0,4% sul 2019). Ogni giorno del 2022 in Italia sono avvenuti 454 incidenti con lesioni. In quali strade? Per il 73,4% in strade urbane, nel 21,5% nelle extraurbane e nel 5% dei casi in autostrada. Il motivo principale ha riguardato distrazioni alla guida (15%), seguito da mancato rispetto della precedenza (13,7%) e dagli eccessi di velocità (9,3%).

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