ANCONA - Le Marche tornano in zona gialla dopo due settimana di arancione: la decisione è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri con l’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza anche per Abruzzo, Piemonte Valle D’Aosta. Il cambio di colore avverrà lunedì e da quel momento si potrà tornare a circolare liberamente tra un Comune e l’altro mentre i centri commerciali non sono più off limits nei giorni prefestivi e festivi a chi non è in possesso del Super Green pass.
Il passaggio
Per il resto non si modifica nulla, se non la consapevolezza che anche la nostra regione sta lentamente uscendo dall’incubo della quarta ondata pandemica: lo stop alle mascherine all’aperto (obbligatorie però in caso di assembramenti) aveva dato un assaggio di ritorno alla normalità e con la riconquista della zona gialla fa tirare ancor più un sospiro di sollievo. L’annuncio della zona gialla è stata data dal governatore Francesco Acquaroli su Facebook con un laconico post dove traspare l’amarezza per essere rimasti in arancione con numeri che potenzialmente erano della fascia inferiore. Polemiche accantonate, si guarda avanti, mentre il segnale dell’uscita dalle sabbie mobili del Covid arriva dai dati ospedalieri: in 24 ore sono stati registrati 22 pazienti in meno, facendo arrivare il totale a 318.
Le ospedalizzazioni
I degenti in terapia intensiva sono 33 (+1 su ieri), quelli in semi intensiva 63 (-1), quelli in reparti non intensivi 222 (-22) con 40 dimissioni. Secondo l’analisi dell’Osservatorio epidemiologico l’occupazione dei posti letto delle intensive è al 12,8% e quella dell’area medica al 27.7%, ben al di sotto dei livelli di guardia collegati al cambio dei colori.
Cosa sta accadendo
Il presidente dell’Istituto superiore di Sanita Silvio Brusaferro ha sottolineato ieri che tutta l’Italia, Marche comprese, è in una «fase di decrescita testimoniata anche dal valore dell’incidenza. L’altro dato rilevante è quello dell’indice di trasmissibilità Rt che si mantiene sotto la soglia epidemica. Siamo insomma tra i Paesi che stanno marcando una decrescita significativa». Purtroppo nelle Marche resta alto il numero delle vittime del Covid: ieri sono stati registrati 4 decessi, che fanno salire il totale a 3.543: sono morti due uomini e due donne, di età compresa tra 82 e 92 anni, con patologie. Sono 215 gli ospiti di strutture territoriali a Campofilone, Galantara, Macerata Feltria, Corinaldo, Sant’Elpidio a Mare, Ripatransone.
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