ANCONA - Lo screening di massa per inquadrare lo stato di avanzamento del contagio da Covid 19 nelle Marche dovrebbe partire a metà dicembre, non appena i tamponi antigenici rapidi saranno consegnati alla Regione. L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini ha fatto sapere che i primi 400mila saranno eseguiti nelle città con più di 20mila abitanti, ma prima di definire la road map precisa dei Comuni pionieri, serve un passaggio con Anci e sindaci.
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L’incontro con i primi cittadini sarà calendarizzato a stretto giro di posta per «verificare la loro cooperazione» e definire gli spazi «da mettere a disposizione», anche per l’eventuale coinvolgimento della Protezione civile comunale. «Le Marche hanno partecipato ad una gara con la Regione Piemonte – spiega il titolare della delega –, acquistando 2 milioni e 200mila tamponi antigenici rapidi.
La giunta intende presentare nel dettaglio l’operazione di screening capillare in una conferenza stampa che verrà convocata nei prossimi giorni – forse già domani – e, nel frattempo, insieme al servizio sanitario regionale, sta perfezionando gli ultimi aspetti da valutare. In primis, chi eseguirà i test e le location nelle quali effettuarli. «Portiamo con noi la Croce Rossa, le cliniche universitarie con gli studenti di medicina e di scienze infermieristiche. Poi abbiamo i medici pensionati volontari, tutta una serie di persone che siamo riusciti a recuperare ed a reclutare per fare questa operazione che è molto impegnativa», fa il punto Saltamartini.