Covid, secondo giro di aperture. Che cosa si potrà fare da domani e che cosa resterà ancora vietato

I ristoranti domani potranno tornare ad ospitare i clienti anche all'interno
I ristoranti domani potranno tornare ad ospitare i clienti anche all'interno
di Maria Teresa Bianciardi
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Lunedì 31 Maggio 2021, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 01:52

ANCONA - Da domani scatta il secondo giro di riaperture con ristoranti, bar, gelaterie con possibilità di consumazione all’interno, sia a pranzo, sia a cena. Non solo: si può tornare allo stadio o negli impianti sportivi all’aperto, mentre per quelli al chiuso bisognerà aspettare il primo luglio, quando riapriranno le piscine al chiuso. Da lunedì 7 luglio invece, il coprifuoco verrà spostato da mezzanotte alle 5 per essere definitivamente abolito il 21 giugno. A metà mese si ricomincia con i ricevimenti e le feste, i congressi e i parchi tematici. Ecco le faq della ripartenza con i quesiti più richiesti.

 

1 Come viene modificato l’orario del coprifuoco nel decreto del governo?
Attualmente anche nelle Marche in zona gialla il coprifuoco è stato ridotto di un’ora: scatta dalle 23 alle 5.

A partire dal 7 giugno slitterà alle 24. É invece prevista l’abolizione del coprifuoco dal 21 giugno. In zona bianca il coprifuoco viene automaticamente annullato.

2 Da quale data sono ammessi i banchetti dopo i matrimoni o le comunioni? 
Il decreto prevede la ripartenza delle feste, comprese quelle che si svolgono dopo cerimonie civili e religiose (come matrimoni e comunioni) dal 15 giugno, anche al chiuso. Agli ospiti sarà richiesto il green pass. Il certificato verde spetta a chi si è vaccinato, a chi ha avuto ed è guarito dal Covid, a chi si è sottoposto a tampone nelle 48 ore precedenti la festa con esito negativo.

3 Sono previsti protocolli particolari per i banchetti?
Sarà necessario individuare un Covid manager per verificare il rispetto del protocollo da parte di ospiti e lavoratori e quando si è al chiuso è necessario usare la mascherina. Il self service è consentito solo se sul tavolo ci sono porzioni monodose ed è prevista una distanza fra i tavoli di due metri. Se al rinfresco c’è la musica dal vivo, i gruppi dovranno essere ad almeno tre metri di distanza dal pubblico. Gli invitati potranno ballare, ma solo all’esterno e ognuno dovrà avere almeno 1,2 metri quadrati a disposizione.

4 Cosa succede da domani?
Scatta la riapertura dei ristoranti anche al chiuso, con tre settimane di ritardo rispetto ai locali con posti all’esterno. Riapertura non solo a pranzo ma anche a cena. E sempre da domani è possibile consumare al bancone dei bar sia di mattina che di sera.

5 Come è stata regolamentata l’attività di ristorazione al chiuso?
Al tavolo resta il limite di 4 persone, se non conviventi. Distanza di almeno un metro (ridotta solo in caso di barriere fisiche di separazione) e gli avventori dovranno usare la mascherina quando non seduti ai tavoli. I menù dovranno essere consultati preferibilmente in forma digitale o dovranno essere plastificati per consentire la disinfezione dopo l’uso. Altrimenti dovranno essere in carta e gettati dopo ogni singola consultazione.

6 È già stata definita una data per la ripresa delle attività nelle sale da ballo e discoteche?
Per il momento non è stata stabilita nessuna data di apertura per le discoteche, sale da ballo, all’aperto o al chiuso, che restano quindi sospese.

7 Quali attività possono riaprire dal primo luglio?
Dal 1° luglio riaprono le piscine al chiuso, i centri termali e i centri benessere. In piscina dovrà essere garantito il distanziamento di 7 metri quadrati. Previsti ingressi contingentati in spogliatori e docce, evitando l’uso comune di asciugacapelli «che al bisogno dovranno essere portati da casa». Il gestore potrà vietare l’accesso alle docce, invitando i clienti a cambiare rapidamente il costume bagnato. Negli spogliatoi dovrà essere garantito il distanziamento di almeno un metro fra i clienti e si dovranno indossare obbligatoriamente le mascherine.

8 Quando potranno ricominciare le feste?
La ripartenza delle feste, comprese quelle che si svolgono dopo cerimonie civili e religiose, è fissata al 15 giugno, anche al chiuso. Agli ospiti sarà richiesto il pass. Il certificato verde serve per partecipare a feste e banchetti e per spostarsi fra le regioni che si trovano in zona arancione o rossa. 

9 Il decreto del governo ha anche stabilito le riaperture delle sale giochi? 
Dal primo luglio riparte l’attività di sale giochi, scommesse, bingo e casinò. All’ingresso dei locali deve essere misurata la temperatura. Gli apparecchi e i tavoli devono essere dislocati in modo di garantire la distanza di un metro tra i clienti. E devono essere sanificati dopo l’utilizzo. 

10 Possono ripartire i parchi di divertimento?
Le attività di parchi tematici e di divertimento sono state anticipate dal nuovo decreto legge dal 1° luglio al 15 giugno.

11 Il pubblico può partecipare agli eventi sportivi? Con quali restrizioni? 
La presenza di pubblico è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso nei limiti già fissati: capienza non superiore al 25% di quella massima e numero di spettatori non superiore a mille persone all’aperto e 500 al chiuso.

12 Quando è previsto il ritorno in presenza dei corsi di formazione?
I corsi di formazione pubblici e privati potranno riprendere le lezioni in presenza dal 1° luglio.

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