Vaccino Covid, nelle Marche via con gli over 80: app Poste o telefono, ecco come prenotarsi. I luoghi di somministrazione

Vaccino Covid, nelle Marche si parte con gli over 80: alle Poste o al telefono, ecco come prenotarsi
Vaccino Covid, nelle Marche si parte con gli over 80: alle Poste o al telefono, ecco come prenotarsi
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Martedì 9 Febbraio 2021, 18:01 - Ultimo aggiornamento: 18:05

ANCONA - Campagna vaccinale anti Covid: anche nelle Marche prende il via la fase dedicata agli over 80. Partono le vaccinazioni anti-Covid19 ai cittadini marchigiani che hanno un’età superiore agli 80 anni: l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, lo ha comunicato oggi in una conferenza stampa insieme al presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli.

“Ho voluto prendere parte alla conferenza – ha dichiarato il presidente – anche per testimoniare l’enorme lavoro che l’assessorato alla Sanità sta conducendo in termini di risorse umane e materiali e della forte attenzione e impegno della Regione Marche per la campagna vaccinale.

La riteniamo essenziale, prioritaria sotto tutti gli aspetti, non ultimo l’alleggerimento delle strutture ospedaliere. Colgo ancora questa occasione per invitare la comunità e i cittadini a collaborare sia in tema di comportamenti per la sicurezza di tutti, sia aderendo alla campagna vaccinale che sta per partire.”

I PUNTI DI SOMMINISTRAZIONE

Dal 12 febbraio alle ore 14 si potranno prenotare le vaccinazioni anti-Covid-19 attraverso il sistema delle Poste https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il numero verde 800.00.99.66

“Una volta avviata la prenotazione – ha spiegato l’assessore Saltamartini – all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione. La somministrazione delle dosi vaccinali inizierà dal 20 febbraio. In circa 20 giorni contiamo di somministrare la prima dose del vaccino Pfizer-BioNTech e Moderna, considerando che gli over 80 nelle Marche sono circa 133 mila e circa 9 mila di loro vengono vaccinati nelle Rsa”.

Per le persone che non sono in grado di deambulare o di essere accompagnate la vaccinazione sarà eseguita dall’Asur mediante i Medici di medicina generale ovvero dalle altre strutture territoriali ADI.

“Siamo ben organizzati – ha rimarcato l’assessore – grazie al sistema già utilizzato per lo screening che abbiamo implementato su tutto il territorio regionale. Il piano si muove all’unisono con tutte le Regioni italiane. Procediamo con spirito collaborativo seguendo le direttive ministeriali, ringraziamo tutto il personale Asur che sta affrontando l’emergenza senza risparmiarsi e chiediamo la massima collaborazione alle famiglie nel seguire i loro anziani. La vaccinazione salva la vita, è necessaria la cooperazione di tutta la comunità per la buona riuscita del piano”.

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