Fascia gialla Covid: cosa si può fare e cosa no in 20 domande. Dalla visita ai nonni ai mercatini

Fascia gialla Covid: cosa si può fare e cosa no in 20 domande. Dalla visita ai nonni ai mercatini
Fascia gialla Covid: cosa si può fare e cosa no in 20 domande. Dalla visita ai nonni ai mercatini
di Maria Cristina Benedetti
6 Minuti di Lettura
Martedì 10 Novembre 2020, 08:54 - Ultimo aggiornamento: 09:30

ANCONA - Si può portare il pargolo dai nonni o immaginarsi tra le bancarelle di un fiabesco mercatino di Natale? E la seconda casa è dentro o fuori la mappa dei divieti imposti, dall’ultimo Dpcm, per tentare di contenere la curva pandemica? Le Marche, in una Italia divisa in tre, a seconda dei livelli di rischio, resistono nella zona che è meno minacciata, rispetto alle regioni classificate rosse o arancioni.

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Ed ecco le domande più frequenti per riuscire a non trasgredire le regole in area gialla ma che vanno a riorganizzare inevitabilmente la vita dei cittadini. I bambini delle coppie separate, ad esempio, potranno stare con entrambi i genitori che però dovranno compiere il tragitto più breve.

 Quali sono le regole per gli spostamenti? Si può uscire per andare al lavoro? E a trovare parenti o congiunti?
Sono consentiti gli spostamenti dalle 5 alle 22 senza necessità di motivarli. Dalle 22 alle 5 sono vietati, a eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi.

Gli spostamenti devono essere giustificati? 
Dalle 5 alle 22 non è necessario.

Dalle 22 alle 5, si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche con autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli e l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato.

Si può andare ad assistere un parente o un amico non autosufficienti?
Sì, è una condizione di necessità e quindi non sono previsti limiti orari. Nel caso si tratti di persone anziane o già affette da altre malattie, è da ricordare che sono categorie più vulnerabili e quindi vanno protette il più possibile dai contatti.

I separati/divorziati posso andare a trovare i figli minorenni?
Sì. Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra comuni di aree differenti. 

È possibile spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all’inizio o al termine della giornata di lavoro?
È possibile, ma fortemente sconsigliato, perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio.

Chi è sottoposto alle misure della quarantena, o dell’isolamento, si può spostare?
No, è previsto il divieto assoluto di uscire di casa per chi è sottoposto alla misura dell’isolamento, essendo risultato positivo al virus, o della quarantena precauzionale, qualora sia stato identificato come contatto stretto di caso Covid-19. 

Sono consentiti gli spostamenti per fare visita alle persone detenute in carcere? 
Sì, in orari compresi tra le 5 e le 22. Ma sempre e comunque sono previsti colloqui a distanza. 

Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza potrà rientrarvi? 
Sì. 

È possibile raggiungere la seconda casa? 
Sì, purché sia la prima che la seconda casa si trovino in un comune dell’area gialla. Se la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili.

Ci si può spostare per andare in chiesa o negli altri luoghi di culto?
Sì, ma sempre nella fascia oraria compresa tra le 5 e le 22. 

L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito? 
Sì, salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali, rispettando il divieto di assembramento. È consentito anche l’accesso dei minori, assieme ai familiari o ad altre persone conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto, nel rispetto delle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia

Sono aperti ristoranti, pizzerie, pasticcerie e altre attività di ristorazione? È consentito il consumo di cibi e bevande al loro interno?
Sì, sono aperti, con possibilità di consumo all’interno, dalle 5 alle 18. Dalle 5 alle 22 è consentita anche la vendita da asporto. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

È consentito entrare o restare all’interno di bar, ristoranti e altri locali adibiti alla ristorazione, se è sospeso il consumo di cibi al loro interno?
Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande, l’ingresso e la permanenza all’interno dei locali sono consentiti per il tempo necessario ad acquistare i prodotti per asporto e nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non è consentito il consumo in prossimità dei locali.

Sono sospese le attività di somministrazione di alimenti e bevande e di ristorazione svolte da centri culturali, centri sociali e centri ricreativi a favore del proprio corpo associativo?
La sospensione di attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi include anche la sospensione delle attività interne di somministrazione di alimenti e bevande e di ristorazione.

La possibilità di continuare a erogare oltre le 18 servizi di ristorazione previsti per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, vale anche per esercizi in altre strade extraurbane? 
No. Possono restare aperti oltre le 18 solo gli esercizi lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.

Il trasporto, la consegna e il montaggio di mobili rientrano nell’esigenza lavorativa che giustifica gli spostamenti?
Sì, rientrano fra le esigenze lavorative.

Si possono consegnare e montare i mobili o gli oggetti acquistati prima dell’introduzione delle restrizioni al commercio?
Sì, le vendite di mobili avvenute in negozio prima delle restrizioni, che non si fossero ancora concluse con la consegna e il montaggio, possono assimilarsi alle vendite a distanza.

È consentito svolgere assemblee condominiali in presenza?
Sì, rispettando il distanziamento sociale e usando i dispositivi di protezione individuale. Ma è consigliato svolgere l’assemblea a distanza.

Nella nozione delle fiere, vietate dal Dpcm, rientrano anche manifestazioni locali con prevalente carattere commerciale?
Sì, le manifestazioni come i mercatini di Natale, realizzate fuori dell’ordinaria attività commerciale, sono da assimilare alle fiere e quindi sono vietate.

È obbligatorio utilizzare strumenti di protezione individuale per i professionisti in studio?
Sì, l’obbligo sussiste nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private, e quindi anche negli studi professionali, a eccezione dei casi in cui l’attività si svolga individualmente e sia garantita la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.

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