Coronavirus, tre situazioni sotto osservazione nelle Marche: uno a Fermo, due ad Ancona. Sollievo: tutti i tre casi sono negativi

Coronavirus, tre casi sotto osservazione nelle Marche: uno a Fermo, due ad Ancona
Coronavirus, tre casi sotto osservazione nelle Marche: uno a Fermo, due ad Ancona
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Sabato 22 Febbraio 2020, 17:27 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 13:58

ANCONA - Coronavirus tra preoccupazione, ansia e paura. Non ci sono contagi nelle Marche ma l'allerta è elevatissimi. Tre però i casi al momento sotto osservazione: due si riferiscono ad Ancona, uno a Fermo

Pochi minuti dopo le 19 il sollievo: sono tutti e tre negativi i casi in osservazione nelle Marche per l'emergenza Coronavirus.  Ad oggi quindi non ci sono nuovi casi segnalati nelle Marche. Il Gores è in contatto con la
protezione civile nazionale che sta lavorando alle linee guida per le grandi manifestazioni.
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“Siamo in attesa di un passaggio importante: Protezione civile nazionale sta lavorando alle linee guida per le grandi manifestazioni. Il contagio a livello nazionale ha fatto un salto di qualità, poiché non riguarda più solo coloro che sono andati nei luoghi dei focolai principali, in Cina, ma ci sono persone contagiate qui nel territorio nazionale. Nelle Marche al momento non abbiamo nessun caso positivo. Tre casi sono monitorati e gli esiti arriveranno presto. Ciò non toglie che dobbiamo rafforzare tutte le attività di prevenzione. La prima, più delicata e più importante, è che quando si hanno dei sintomi non bisogna andare al pronto soccorso ma chiamare al telefono il medico di medicina generale, cioè il medico di famiglia, o il medico di continuità assistenziale, affinché intervengano loro per gestire la situazione. Noi stiamo lavorando nella sala operativa da molte ore e lo faremo anche nei prossimi giorni, senza abbassare la guardia, senza creare inutili allarmismi. Tutto quello che è importante sarà via via comunicato ai cittadini. Sono già pronti, se serviranno, 57 posti per ospitare casi che dovessero rivelarsi, perché la macchina non aspetta l’ultimo momento ma si muove per tempo. Lavoriamo anche per proteggere chi lavora in sanità. Si fanno scelte che devono consentire a tutto il sistema di essere pronto. Tengo molto a mantenere costante la comunicazione e l’informazione. Non dobbiamo generare paura, ma ognuno di noi deve fare la propria parte. Nel tavolo del Gores, per questo, abbiamo tutte le componenti istituzionali più importanti del territorio. Si lavora insieme per offrire il meglio alla nostra comunità”. Lo ha detto oggi pomeriggio il presidente Luca Ceriscioli, che ha partecipato alla riunione del Gores, Gruppo operativo per l’emergenza sanitaria. 
 
 

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