Sulle Marche sventola Bandiera blu: i 17 sindaci tutti invitati a Roma. Sirolo spiaggia da record

Venerdì nella Capitale la cerimonia ufficiale durante la quale verranno consegnati i prestigiosi vessilli

Sulle Marche sventola Bandiera blu: i 17 sindaci tutti invitati a Roma. Sirolo spiaggia da record
Sulle Marche sventola Bandiera blu: i 17 sindaci tutti invitati a Roma. Sirolo spiaggia da record
di Martina Marinangeli
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Lunedì 8 Maggio 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 07:01

ANCONA I nostri lidi si confermano al top. Diciassette sindaci della costa marchigiana hanno già ricevuto l’invito ufficiale per l’edizione 2023 della cerimonia per la consegna della Bandiera blu, che si terrà venerdì 12 a Roma. Le fasce tricolore di tutti i Comuni che lo scorso anno sono stati premiati per le località di qualità da Fee (Foundation for Environmental Education) Italia. Un riconoscimento prestigioso per le nostre spiagge, anche se è giusto sottolineare che le convocazioni non rappresentano il sigillo per la premiazione: l’organizzazione infatti si riserva di confermare la conquista della Bandiera solo nel corso della cerimonia ufficiale. 

 


La suspense


Una suspense per lo più scaramantica, dal momento che generalmente tutte le località convocate vengono poi premiate: e così le Marche sono pronte a festeggiare l’arrivo dei vessilli che decretano l’alta qualità delle località costiere. Un attestato che evidenzia l’attenzione del territorio per l’accoglienza e l’eccellenza delle acque di balneazione. In provincia di Pesaro Urbino sono stati convocati a Roma i sindaci di Gabicce, Pesaro, Fano e Mondolfo, mentre nell’Anconetano vanno verso la conferma Senigallia, Ancona, Numana e Sirolo. Quest’ultima regina incontrastata delle Bandiere Blu con ben 30 vessilli consecutivi conquistati nel tempo. La provincia di Macerata cala il tris con Civitanova, Porto Recanati e Potenza Picena, così come il Fermano - con Fermo Lido, Marina di Altidona e Pedaso - e la provincia di Ascoli Piceno (San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima).

Fin qui, i Comuni verso la riconferma, ma altre new entry potrebbero aggiungersi al gruppo delle località con spiagge da sogno. La Bandiera Blu - si legge nel sito ufficiale dell’organizzazione - è un riconoscimento internazionale istituito nel 1987 nell’Anno europeo dell’Ambiente e che viene assegnato ogni anno in 73 Paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei». Riuscire ad ottenere il vessillo diventa ogni anno sempre più complesso perché i criteri di selezione si fanno via via più stringenti. Questo per garantire che la qualità - delle acque, della gestione dell’ambiente e del paesaggio, e dell’accoglienza - resti sempre ai massimi livelli. I criteri del programma vengono infatti aggiornati periodicamente per spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.


I criteri


«Ai fini della valutazione - spiega la Fee - la qualità delle acque di balneazione è considerata un criterio imperativo. Solo le località le cui acque sono risultate eccellenti, possono presentare la propria candidatura». Tra gli altri criteri presi in esame, nel lungo elenco si trovano anche: la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia. Con la bella stagione in arrivo - e le prime giornate di sole che già riempiono le spiagge - questo ampio bouquet di mete da Bandiere blu si traduce in un volano non da poco per il turismo nostrano. Le Marche belle e sconosciuto possono sempre contare sul loro splendido mare per ottenere le luci della ribalta.
 

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