Bandiere di qualità; ecco le Marche, una regione a colori a misura di turista

Bandiere di qualità; ecco le Marche, una regione a colori a misura di turista
Bandiere di qualità; ecco le Marche, una regione a colori a misura di turista
di Martina Marinangeli
3 Minuti di Lettura
Lunedì 29 Maggio 2023, 08:08 - Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 08:29

ANCONA -  Il mare da sogno è il marchio di fabbrica. Ma poi ci sono anche spiagge attrezzate a misura di bambino. Borghi sospesi nel tempo e dolci colline che sembrano uscite dal pennello di un pittore. In una parola: Marche. 

 
I riconoscimenti


Una regione che vanta 18 Bandiere blu, 13 Bandiere verdi per i lidi family friendly, 25 Comuni dell’entroterra insigniti della Bandiera arancione e sei città che si colorano di lilla per le elevate caratteristiche di accessibilità per le persone portatrici di handicap. Vessilli che testimoniano le tante declinazioni delle bellezze del territorio e che costituiscono un biglietto da visita di tutto rispetto per rilanciare il turismo e quel brand Marche da esportare oltre i confini regionali e nazionali. E dal momento che chi viaggia è sempre più attento alla qualità dell’offerta, questi riconoscimenti rappresentano un plus non di poco conto quando si tratta di scegliere la meta. E alcuni Comuni si sono dimostrati più virtuosi di altri, riuscendo ad accaparrarsi anche più di un vessillo.


I Comuni al top


È il caso del poker delle località balneari Senigallia, Civitanova Marche, Porto San Giorgio e Grottammare.

Non solo sono state insignite della ben nota Bandiera blu - Porto San Giorgio è stata proprio la new entry del 2023, dopo qualche anno fuori dai radar - ma hanno anche ottenuto il premio color verde per le spiagge adatte ai baby bagnanti e quello lilla per l’accessibilità per le persone disabili. Un trittico che le porta nell’Olimpo delle destinazioni di qualità della regione. Ma in generale, insieme all’Abruzzo ed all’Emilia Romagna, le Marche compongono quella che è stata ribattezza la «riviera dei bambini», caratterizzata dalla maggior densità di Bandiere verdi in rapporto alla lunghezza delle coste. In questo litorale, le caratteristiche ed i servizi per i più piccoli risultano quattro volte più concentrati rispetto alla media italiana. Ma non c’è solo la costa. Già, perché le Marche sono belle ad ogni latitudine, e quindi non sorprendono le 25 Bandiere arancioni assegnate alla nostra regione dal Touring Club, che pone come requisiti obbligatori per essere premiati una popolazione inferire a 15mila abitanti ed una posizione geografica priva di tratti costieri marini.


Il post sisma


Molti dei borghi che hanno ricevuto questo riconoscimento portano ancora i segni delle scosse del 2016/2017, dunque essere riusciti nell’impresa vale doppio. Parliamo di centri quali Acquaviva Picena, Amandola, Camerino, San Ginesio, Sarnano e Visso. La Bandiera arancione intende favorire una crescita sociale ed economica attraverso lo sviluppo sostenibile del turismo, con il rafforzamento dell’identità locale e lo stimolo alle produzioni tipiche e all’artigianato. E per la rinascita post sisma, sono le parole chiave.

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