Ultimo miglio, lavori al via da settembre: si sblocca anche il Lungomare Nord

L’assessore regionale Baldelli: «Convocherò un tavolo tecnico nel mio ufficio per gii ultimi 800 metri»

Ultimo miglio, i lavori da settembre: si sblocca anche il Lungomare Nord
Ultimo miglio, i lavori da settembre: si sblocca anche il Lungomare Nord
di Antonio Pio Guerra
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Sabato 27 Gennaio 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 08:01

ANCONA - Un piccolo passo (si fa per dire) per Ancona, un grande passo per le Marche. Hanno il sapore della prima passeggiata sulla Luna di Neil Armstrong le parole con cui, ieri pomeriggio, è stata annunciata la consegna del cantiere per l’Ultimo miglio. «A 200 anni da quando Napoleone ipotizzò un collegamento tra Ancona e Livorno e dopo 50 anni di promesse vane, finalmente un grande risultato» commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli.

La grande attesa

Si avvicina almeno un po’, dunque, l’atteso collegamento tra il porto di Ancona e la Statale 16.

Un’opera importante non solo per Ancona ma anche per l’intera regione. Assieme alla Guinza tra Fano e Grosseto ed al raddoppio della SS16 «siamo dinanzi ad un trittico di opere che aiuteranno il capoluogo ad emergere con tutte le sue potenzialità» secondo il presidente Francesco Acquaroli. Che poi aggiunge: «una regione senza un capoluogo forte è una regione senza punti di riferimento». Un cammino iniziato il secolo scorso e che ha subito una forte accelerata soltanto negli ultimi anni. Solonell’agosto del 2021 si è arrivati alla nomina di un commissario per l’Ultimo miglio, l’ingegner Paolo Testaguzza.

L’iter

«Il bando è stato pubblicato il 28 giugno 2023 mentre l’aggiudicazione è avvenuta lo scorso 12 gennaio» ricorda. Ieri, invece, la consegna del cantiere alla società mandataria Donati Spa ed agli olandesi di Bexis. E sono quindi partiti i 120 giorni previsti per il termine della progettazione esecutiva. Altri sei mesi, poi, serviranno per il monitoraggio ambientale. «I lavori partiranno a settembre» promette Testaguzzi. Restando sempre nel regno della matematica, l’intero Ultimo miglio avrà un valore complessivo di 148 milioni di euro, con la fine degli interventi prevista nel 2027. 2,5 chilometri la lunghezza prevista per la bretella, ad una corsia per senso di marcia, che si potrà avvalere di due gallerie ed un viadotto da 285 metri. «Avremo una connessione che permetterà di rendere accessibile un porto strategico per il territorio e per il Paese», osserva soddisfatto Aldo Isi, amministratore delegato di Anas.

«Dobbiamo lavorare perché quest’opera, con il raddoppio della statale 16 e potenzialmente con la penisola al porto di Ancona, possa diventare un valore aggiunto per la nostra regione», sottolinea Acquaroli. «Assieme alla Guinza ed al raddoppio creeremo un corridoio sicuro che parte dalla Turchia, passa per Ancona ed arriva fino ai porti del Tirreno», rilancia Baldelli. «Un corridoio sicuro che serve visto come le economie di Italia e Europa stanno soffrendo le crisi in alcune regioni del mondo» spiega.

Ma anche un'opportunità per «colmare un ritardo molto importante che la nostra regione ha accumulato sul fronte delle infrastrutture» secondo il presidente Acquaroli. È sempre Baldelli, poi, a fornire rassicurazioni sullo stato dell’arte del Lungomare Nord, l’ultimo tassello del collegamento tra porto e statale. «Attendevo la consegna dei lavori dell’Ultimo miglio» racconta. «Proprio ieri ho indicato una data nella quale convocherò un tavolo tecnico nel mio ufficio tra Autorità Portuale, Anas, Rfi e Regione Marche per sbloccare gli ultimi 800 metri» annuncia.

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