Le Marche esultano per le possibilità che si aprono a Oriente: «La spinta di Alibaba per diventare globali»

Istituzioni e imprenditori in prima fila all’evento del 14 settembre alla Mole

Le Marche esultano per le possibilità che si aprono a Oriente: «La spinta di Alibaba per diventare globali»
Le Marche esultano per le possibilità che si aprono a Oriente: «La spinta di Alibaba per diventare globali»
di Martina Marinangeli
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Domenica 23 Luglio 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 13:42
ANCONA «Tutto ciò che agevola l’internazionalizzazione è prezioso e poter accedere alla piattaforma di Alibaba.com va in questo senso». Parola del governatore Francesco Acquaroli, che sarà tra i relatori dell’evento del 14 settembre alla Mole di Ancona organizzato proprio per avvicinare le imprese marchigiane alla multinazionale cinese dell’e-commerce. «Un’opportunità - prosegue - per consolidarci su più mercati, cosa fondamentale in un’economia globale all’interno della quale più clienti si raggiungono, più si diventa competitivi».  


L’opportunità


L’occasione è ghiotta, lo sa bene il numero uno di Palazzo Raffaello, che guarda con interesse alla prospettiva di aprire alla regione un mercato estremamente difficile da permeare ma a cui il made in Marche fa decisamente gola. Il “pontiere” tra il nostro territorio e la terra del dragone è il patron di Innoliving Danilo Falappa, che già nel 2019 aveva organizzato ad Ancona un evento con Alibaba a cui avevano preso parte oltre 300 imprenditori. Questa volta, è tutto molto più strutturato, anche grazie all’ombrello dell’Italian Pavilion, progetto figlio dell’accordo tra l’Agenzia Ice e Alibaba - rinnovato dopo lo start del 2020 - che punta ad agevolare l’ingresso di aziende tricolore nella piattaforma online. Saranno selezionate fino ad un massimo di 1000 nuove imprese italiane i cui siti verranno inseriti nella sezione Italian Pavilion della piattaforma Alibaba per un periodo complessivo di 24 mesi, accedendo ai servizi riservati che includono anche un supporto personalizzato ed un programma di formazione dedicato. 


Il territorio


E le Marche avranno in questo accordo una corsia preferenziale anche grazie alla risposta proattiva del territorio. «Nel Sud Est asiatico, Alibaba è la piattaforma di e-commerce più importante e poter interloquire con loro è per noi un’opportunità da cogliere - osserva Gino Sabatini, presidente della Camera di commercio delle Marche -. Per questo, abbiamo accettato subito l’invito di Innoliving ad essere fin da subito al loro fianco in questo progetto. Quello della Cina e del Sud Est asiatico è un mercato interessante soprattutto per alcuni settori che le Marche hanno nel proprio dna: dalle calzature all’abbigliamento, passando per l’artigianato artistico e il comparto dell’arredo e del legno». Un modo per «dare alle nostre imprese più opportunità di accedere all’e-commerce», osserva Sabatini, guardando anche all’altra metà del cielo: «Se Amazon (che nell’area dell’Interporto di Jesi sta costruendo un imponente hub logistico, ndr) ci apre le porte del mercato di sua competenza, quello statunitense in particolare, Alibaba lo fa per quella parte del mondo che altrimenti raggiungeremmo con più difficoltà». E le possibilità messe in campo dai due colossi dell’online rappresentano anche uno stimolo per le aziende marchigiane ad investire maggiormente nel digitale, obiettivo non sempre centrato. «Il progetto con Alibaba, che è forte in tutto il mondo ma commercializza prodotti in particolare nel mercato cinese, difficile da raggiungere per altre piattaforme come Amazon - fa notare Pierluigi Bocchini, presidente di Confindustria Ancona - avrà ricadute positive in termini di vendite per quelle aziende che hanno imparato a vendere online. Serve una cultura d’impresa che sappia sfruttare l’e-commerce». 
Spinta alla digitalizzazione
Invece le aziende marchigiane (e, più in generale quelle italiane) «in termini di digitalizzazione sono meno sviluppate rispetto ad altri Paesi», conferma il rappresentante degli industriali dorici: «In comparti produttivi come alimentare e moda, l’online la fa da padrone e le aziende che non riuscirebbero ad accedere alla Cina e all’Asia, così avrebbero una possibilità. Ecco l’importanza del progetto con Alibaba». Sulla stessa linea anche Michele Montecchiani, direttore di Confapi Ancona, che interverrà all’evento del 14 settembre insieme al governatore, Sabatini, Bocchini, il rettore della Politecnica Gian Luca Gregori e il presidente dell’Ordine dei commercialisti di Ancona Camillo Catana Vallemani, oltre al gotha di Alibaba.com. «Crediamo che la rilevanza di questo evento - sottolinea Montecchiani - permetterà alla nostra base associativa di vedere un’interfaccia differente ed aprire una finestre in un mondo proficuo per l’economia. Le nostre imprese hanno un tasso di expertise elevato: così possono diversificare». L’orizzonte si allarga ad Est.
 

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