TOLENTINO - Quando il design si intreccia con l’arte, la storia e la cultura di un territorio. E insieme affondano le radici in una struttura che da quando venne costruita (era il 1922) sembra destinata a lasciare un segno nella storia di Tolentino, dell’Italia e del mondo.
L’edificio
È Villa Gabrielli, i cui spazi restaurati iniziano a fare capolino nelle foto diffuse sulle pagine social di Interno Marche. Questo il nome dell’hotel, pronto ad aprire i battenti a primavera, pensato e voluto dal Cavalier Franco Moschini, già presidente di Poltrona Frau, legato a doppio filo con l’edificio di viale Cesare Battisti che ha voluto restaurare, con l’obiettivo di trasformarlo in una struttura capace di segnare la svolta nel settore della ricettività. È rinato così l’edificio che dai primi del ‘900 rese Tolentino un punto di riferimento per la pelletteria.
La storia
Villa Gabrielli ha ospitato per anni l’opificio Nazareno Gabrielli, divenuto poi un noto brand di moda.
L’iter
È il 2016 quando Villa Gabrielli viene acquisita dalla Moschini Spa per rientrare in un progetto di valorizzazione e riqualificazione. Si inizia a lavorare alla progettazione e nel 2020 viene avviato il cantiere. Il frutto degli ultimi anni di lavoro è stato già in piccola parte anticipato con le foto scattate negli spazi interni alla villa. Ma già dall’esterno è chiaramente visibile una nuova luce. Interno Marche ha dedicato ogni stanza - trenta in tutto - a un designer internazionale che ha collaborato con Franco Moschini e le sue aziende, costruendo così un unicum storico, culturale e artistico che dalle Marche si rivolge al mondo. È invece dedicata proprio a Franco Moschini, la suite presidenziale. Un elegante loft nella torretta di Villa Gabrielli, con una vista privilegiata su Tolentino e il suo panorama. Al suo interno, una preziosa selezione di arredi iconici e scelti personalmente dall’imprenditore. Realizzati anche una spa con palestra e spazi polifunzionali per riunioni ed esposizioni. Inoltre, un bistrot dal suggestivo nome L’Opificio che richiama le origini della villa e una grande lobby con lounge bar, entrambi aperti anche alla città. L’obiettivo è quello di ospitare chi soggiorna a Tolentino per lavoro ma anche turisti e soprattutto amanti del design. Una vera e propria destinazione, che si inserisce in un più ampio progetto di promozione e valorizzazione del territorio dell’alto maceratese ad opera di Franco Moschini e della Fondazione Design Terrae, all’insegna del «bello, buon e ben fatto».