I luoghi raccontati attraverso l’olio, al via la rassegna dei monovarietali

I luoghi raccontati attraverso l’olio, al via la rassegna dei monovarietali
I luoghi raccontati attraverso l’olio, al via la rassegna dei monovarietali
di Carla Passacantando
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Sabato 3 Giugno 2023, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 11:19

TOLENTINO - Inaugurata all’Abbadia di Fiastra la ventesima edizione della Rassegna nazionale oli monovarietali. A tagliare il nastro della tre giorni, dedicata alla biodiversità olivicola italiana, sono stati l’assessore regionale all’agricoltura Andrea Maria Antonini, il presidente di Amap Marche Marco Rotoni e il direttore della Scuola potatura olivo Giorgio Pannelli. C’erano anche il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini, Giuseppe Sposetti e il presidente di Copagri Marche Andrea Passacantando. 



«Le rassegne che durano nel tempo sono importanti - spiega l’assessore regionale Antonini – se non lo fossero non durerebbero così a lungo.

La manifestazione rappresenta un momento di riflessione soprattutto per rilanciare sempre più questa attenzione all’elemento della biodiversità come valorizzazione importante per il nostro territorio in questo caso legato alla coltura olio, ovviamente applicato anche agli altri prodotti. Nelle Marche è fondamentale cercare di fare sempre di più una valorizzazione di tutti quegli elementi di differenza, di diversità che però possono diventare distintivi per creare una identità del territorio e penso che la strada che l’Amap sta percorrendo sia quella giusta. C’è poi l’aspetto legato al turismo. Stiamo per approvare la legge sull’agriturismo che darà la disponibilità e la possibilità ai produttori di olio di fare accoglienza nelle proprie strutture facendo conoscere i luoghi di produzione e potendo anche commercializzare in azienda olio, somministrare applicando l’olio a delle pietanze creando così anche dei percorsi di conoscenza, esperienza, immersivi nel territorio. Si raccontano le Marche attraverso i luoghi della produzione dei nostri prodotti di eccellenza come l’olio».

La manifestazione è subito entrata nel vivo nel Giardino dei Principi, dove erano predisposti vari stand di produttori di olio. Poi un momento di confronto tra gli esperti del settore sulle possibilità di sviluppo dell’olivicoltura regionale e di valorizzazione degli oli, sia monovarietali, che certificati Dop e Igp, con la finalità di mettere in atto tutte le possibili sinergie anche attraverso l’oleoturismo. 

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