Studenti settempedani
in consiglio comunale

Studenti settempedani in consiglio comunale
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Martedì 25 Febbraio 2014, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 18:22

SAN SEVERINO - Il progetto “Cittadinanza e Costituzione”, promosso dall’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”, in collaborazione con la Caritas vicariale di San Severino Marche, è stato presentato al Consiglio comunale nel corso dell’ultima seduta alla quale sono stati ammessi a partecipare i rappresentanti delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e delle classi prime delle scuole medie.

I ragazzi, accompagnati dall’attuale dirigente scolastico, Sandro Luciani, dal predecessore, Vanna Bianconi, dalla vicaria della scuola secondaria, Rita Serrani, dalla vicaria della primaria, Martina Prosperi, dalla coordinatrice del progetto, Alessandra Aronne, dalla coordinatrice del Piano d’offerta formativa, Paola Cataldi, dalla referente della progettualità per le scuole medie, Sandra De Felice, hanno incontrato sindaco, assessori e consiglieri insieme al referente della Caritas vicariale, don Aldo Romagnoli, e ai vertici della stessa struttura, Novello Frittellini e Americo Eugeni.

Dopo la presentazione delle attività svolte nell’ultimo periodo, gli studenti hanno consegnato al Consiglio copia del giornalino “Cittadiniconsapevoli” contenente esperienze, commenti, racconti e poesie, a testimonianza proprio del loro impegno.

“Anche lo scorso anno – hanno ricordato i ragazzi nella sala del Consiglio – abbiamo promosso molte iniziative: dalla Giornata delle Marche, che ha visto la presenza a scuola dei nonni degli alunni delle classi quinte, alla partecipazione al concorso “Promotori di Pace”, al corso di miniguide per “La Notte dei Musei”, dalla visita alla sede della Caritas all’incontro con i docenti dell’Università Politecnica delle Marche”.

Poi i ragazzi hanno chiesto d’illustrare il bilancio comunale.

Uno di loro, Leonardo, ha chiuso gli interventi con una richiesta particolare: “Vorremmo che ci spiegaste gli aiuti che vengono forniti agli stranieri, viste le numerose e sgradite voci che circolano nella nostra città e che creano occasioni di razzismo”. La risposta del sindaco, a nome dell’intera Amministrazione comunale, non si è fatta attendere con una dichiarazione piena a sostegno dell’operato dei servizi sociali e della Caritas in particolare nei confronti delle persone, straniere e non solo, che si trovano in uno stato di bisogno.

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