Scuole a Tolentino, Forza Italia fuori dal coro: «Ok al contenitore in zona Pace. Ora vengano contattate le Università»

Scorcella plaude alla modifica dell’ordinanza 33

Scuole a Tolentino, Forza Italia fuori dal coro: «Ok al contenitore in zona Pace. Ora vengano contattate le Università»
Scuole a Tolentino, Forza Italia fuori dal coro: «Ok al contenitore in zona Pace. Ora vengano contattate le Università»
di Giulia Sancricca
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Martedì 23 Gennaio 2024, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:36

TOLENTINO Modifica dell’ordinanza sulle scuole a Tolentino. Forza Italia fuori dal coro rispetto agli altri partiti di centrodestra che avevano, invece, votato contrariamente alla proposta dell’amministrazione Sclavi di far restare la Don Bosco in centro e realizzare una struttura “contenitore” in zona Pace, vicino al nuovo campus, dove ospitare le classi delle scuole che saranno man mano interessate dai lavori di ricostruzione. Gli azzurri ora rilanciano e guardano già al futuro della nuova struttura ipotizzando una collaborazione con gli atenei della provincia. 

La posizione

«Finalmente si è forse arrivati a chiudere il cerchio intorno al tanto dibattuto tema delle scuole di Tolentino - dice Roberto Scorcella, del coordinamento comunale Forza Italia di Tolentino e membro del direttivo provinciale FI Macerata e delegato alla comunicazione -. Il consiglio comunale straordinario di venerdì scorso ha messo un punto, con la modifica dell’ordinanza commissariale 33, per il tramite del commissario straordinario alla ricostruzione e senatore di Fratelli d’Italia Guido Castelli, e l’accordo raggiunto dall’amministrazione comunale con la Provincia per la realizzazione di un “contenitore” dove far ruotare le diverse classi che nel tempo saranno costrette ad uscire dalle loro scuole interessate dai lavori di ricostruzione post sisma». Secondo Forza Italia l’accordo con la Provincia di Macerata a guida centrodestra «è un segnale importante di collaborazione e distensione di toni che nel tempo troppo spesso si erano alzati, nel tentativo da una parte e dall’altra di strumentalizzare gli studenti, vere e uniche vittime di una situazione precaria che si prolunga ormai da oltre sette anni e che sta causando una vera e propria moria di iscrizioni che mette seriamente a rischio il futuro delle scuole di Tolentino».

Scorcella evidenzia come «si sono confrontate due visioni della città diverse, entrambe legittime e abbondantemente argomentate (durante la seduta, infatti, la consigliera di FdI Silvia Luconi aveva espresso la sua contrarietà alla proposta, ndr). È doveroso, però, aggiungere anche che la situazione in questi sette anni è cambiata e non certo in meglio, sommando criticità ad altre criticità che in passato non potevano essere previste».

La proposta

«Crediamo che il tempo delle polemiche sia finito - rimarca Scorcella -. Siamo convinti che l’unica strada da percorrere sia quella della sicurezza e del benessere degli studenti e degli insegnanti: questo è l’unico percorso per garantire un futuro alle scuole di Tolentino». Ecco dunque la proposta di Forza Italia: «Anche se nell’accordo con la Provincia si parla di altro, si potrebbe invece già pensare ad un contatto con le Università di Camerino e Macerata per poter ipotizzare, al termine di tutti i lavori che interesseranno le scuole, corsi di laurea distaccati dalle sedi centrali in quello che oggi sarà un “contenitore” e che domani potrebbe diventare una nuova risorsa per tutta la città, vista anche la presenza in zona della nuova fermata del treno Civitanova-Fabriano».

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