Raid dei vandali al campo da basket, danni e sporcizia sul fondo sintetico

Raid dei vandali al campo da basket, danni e sporcizia sul fondo sintetico
Raid dei vandali al campo da basket, danni e sporcizia sul fondo sintetico
di Luca Muscolini
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Sabato 15 Luglio 2023, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 13:36

SAN SEVERINO Al campo da basket all’aperto, dietro il plesso centrale dell’istituto comprensivo settempedano Tacchi Venturi, quello che d’inverno viene coperto con il classico “pallone” per consentire agli alunni di diversi istituti cittadini di poter svolgere le lezioni di educazione fisica, ignoti hanno pensato di divertirsi danneggiando e sporcando il fondo in sintetico. 



Il fatto, che non è il primo della serie, è stato messo sotto la lente a mezzo social dal diesse della Rhütten Basket Guido Grillo, che alla pallacanestro si è costantemente dedicato ma che non sempre, come in questa occasione, viene ripagato per il suo impegno organizzativo con la stessa moneta.

«Nonostante i ripetuti appelli via social – posta Grillo -, l’aver parlato personalmente con chi usufruisce del campo da basket del Tacchi Venturi, i cartelli che sono stati messi all’ingresso, il mio impegno personale nel controllare che la sera il cancello d’ingresso alla palestra Toti Barone sia chiuso, continuano gli atti di inciviltà.

Le foto che ho ricevuto da alcuni ragazzi che erano andati al campo per fare due tiri a pallacanestro sono esaustive».

Grillo, di recente soddisfatto come il presidente della Rhütten San Severino, Francesco Ortenzi, ed i numerosi appassionati della palla a spicchi per la brillante annata dei settempedani nel torneo di serie D, non si dà pace per l’ennesimo atto vandalico: «Come Società amatori basket San Severino – ricorda il direttore sportivo - gestisco le tre strutture del plesso Venturi, ma non mi posso accollare anche l’onere di andare a controllare chi, presumibilmente la notte, assume tali comportamenti incivili». 

Tuttavia il diesse, che non si piange certamente addosso, suggerisce: «Ci sono le telecamere, due posizionate sul palo della luce e una sulla parete della scuola, quindi sarebbe opportuno visionare attentamente le immagini per intensificare i controlli ed individuare i balordi in questione. Tra l’altro anche poco furbi, visto che pubblicano sui social le foto che certificano che si trovano in posti dove non dovrebbero stare», considerato che da tempo l’intero plesso centrale Venturi è stato recintato. 

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