SANT'ANGELO IN PONTANO - Tragico incidente stradale nel tardo pomeriggio di ieri nel territorio del comune di Sant'Angelo in Pontano, lungo la strada provinciale 45, che da Passo Sant'Angelo conduce al centro del paese, poco lontano dalla Postazione Monti del 118. Lo schianto si è verificato intorno alle 19.30 e a perdere la vita è stato Gino Francia, un ottantenne del posto. L'uomo era al volante di un fuoristrada Suzuki Vitara.
Viaggiava in direzione di Passo Sant'Angelo e, dopo avere cenato in casa, si stava recando in un bar. Per cause in corso di accertamento, all'altezza di un ponte sul rettilineo, ha perso il controllo dell'auto, che si è trasformata in una scheggia impazzita. La Suzuki ha abbattuto la ringhiera di protezione sulla destra della carreggiata e il conducente è morto dopo un volo di diversi metri. L'auto si è ribaltata, finendo la sua corsa su un torrente.
Un amico dell'anziano che stava attraversando il ponte ha assistito al tragico incidente, vedendo l'auto precipitare. Immediatamente ha fermato un altro automobilista e ha chiamato il 118. I soccorritori, partiti dalla vicina sede dell'emergenza sanitaria, sono arrivati subito sul posto. Sul luogo dell'incidente anche i vigili del fuoco, che stavano effettuando un intervento per un tamponamento a catena a Macchie di San Ginesio.
Pompieri e soccorritori (poco dopo è arrivata anche un'ambulanza da Macerata) hanno raggiunto il torrente attraverso una stradina e hanno estratto l'anziano, rimasto incastrato tra le lamiere. Purtroppo per lui non c'era più nulla da fare. La ringhiera divelta è stata transennata e successivamente i vigili del fuoco hanno provveduto al recupero della salma e dell'auto attraverso una gru. I familiari della vittima sono arrivati sul posto e un figlio ha accusato un lieve malore ed è stato soccorso in ambulanza.
I rilievi dell'incidente sono stati invece effettuati dalla polizia stradale di Civitanova mentre i carabinieri hanno provveduto a regolare la viabilità. Gino Francia, agricoltore in pensione, viveva in contrada Collezampone. Lascia la moglie Delia Isidori e i figli Claudio, Paolo e Stefano. “Era una persona impagabile e dal grande cuore”, lo ricordano i familiari.
I funerali devono ancora essere fissati.