Dà del “jihadista” al ragazzino
che la chiama bidella, è caos

RECANATI – Dà della “bidella” a un’operatrice scolastica e quest’ultima risponde allo studente in modo poco urbano e apostrofandolo “jihadista”. E’ finita sul tavolo del preside dell’Istituto Mattei di Recanati la vicenda che ha visto protagonisti un ragazzo italiano di origine magrebina e una dipendente scolastica. Il fatto risale a qualche giorno fa quando, da quanto emerso, il ragazzino era stato invitato a chiudere una porta che dà all’esterno. Il giovane studente però si sarebbe rifiutato spiegando che fuori c’era la bidella. Quest’ultima, rivendicando la propria qualifica di personale Ata, avrebbe risposto in maniera poco cordiale al ragazzo dandogli, per di più, dello jihadista. Il ragazzino si è quindi rivolto direttamente al preside raccontandogli l’accaduto. Ora sarà il dirigente scolastico Giovanni Giri a far luce sul presunto episodio di razzismo avvenuto all’interno della sua scuola, prendendo, se sarà il caso, i dovuti provvedimenti.