Rame rubato, patente farlocca e droga in auto: nei guai un campano ufficialmente a Belforte per lavoro in un cantiere del post-sisma

Rame rubato, patente farlocca e droga in auto: nei guai un campano ufficialmente a Belforte per lavoro in un cantiere del post-sisma
Rame rubato, patente farlocca e droga in auto: nei guai un campano ufficialmente a Belforte per lavoro in un cantiere del post-sisma
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Venerdì 17 Novembre 2023, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 07:44

BELFORTE DEL CHIENTI - Patente farlocca, droga, rame. E fortuna che si trovava in zona perché, ufficialmente, era al lavoro in una delle società che sta curando la ricostruzione post sisma. Nel pomeriggio del 16 novembre, nell'ambito servizi di controllo del territorio, la Stazione Carabinieri di Belforte del Chienti ha fermato un quarantenne di origini campane domiciliato in zona per l’impiego nella ricostruzione post-sisma. Durante il controllo, l'uomo ha fornito una patente con la fotografia di un uomo dalle fattezze diverse e riportante dati anagrafici che destavano sospetti.

Anche la droga

Tenuto conto anche dell’atteggiamento sviante e del comportamento assunto dal fermato, i carabinieri hanno deciso di approfondire e di ispezionare il veicolo; all’interno del cofano hanno così rinvenuto 80 kg di materiale in rame ovvero circa 60 metri di grondaie discendenti per acque piovane, schiacciate a libro per diminuirne il volume. Inoltre l’uomo è stato trovato in possesso di due grammi di hashish e una dose di cocaina.

I successivi accertamenti condotti in caserma hanno consentito di verificare che questi aveva fornito generalità false, fornendo il documento di un familiare.

Accertamenti rifiutati

Il quarantenne, già noto alle forze dell’ordine, ha inoltre rifiutato gli accertamenti connessi a verificare lo stato di alterazione psico-fisica dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti alla guida. Data l’evidente provenienza delittuosa del materiale in rame questi è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di ricettazione. Dovrà rispondere anche del reato di false dichiarazioni e attestazioni a Pubblico Ufficiale sulla propria identità personale e dell’art. 187 del codice della strada, oltre che del reato ambientale previsto dal Decreto legislativo 152 del 2006 data la tipologia e le modalità del materiale trasportato. I militari, oltre alla denuncia penale, gli hanno così ritirato il titolo di guida e lo segnaleranno alla Prefettura di Macerata come assuntore di stupefacenti.

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