Ragazzina adescata in parrocchia
L'uomo nega ma resta ai domiciliari

MACERATA - Resta ai domiciliari il settantasettenne accusato di violenza sessuale nei confronti di una diciassettenne. Questa mattina in tribunale a Macerata si è svolto l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip Enrico Zampetti e al Pm Andrea Belli. L’anziano, difeso dall’avvocato Alessandro Marcolini, ha risposto alle domande del giudice negando ogni addebito. Ha negato le molestie così come ha negato di averle chiesto di avere un rapporto sessuale completo con lui. Il settantasettenne si è limitato a dire che aveva conosciuto la ragazzina a gennaio durante un’attività di beneficienza promossa dalla parrocchia, aveva parlato con lei ma le loro erano state solo sporadiche chiacchierate.



L’avvocato Marcolini ha chiesto per lui una misura cautelare meno afflittiva dei domiciliari ma il Gip ha rigettato la richiesta confermando per l’uomo la misura degli arresti domiciliari. Le accuse a suo carico sono di violenza sessuale pluriaggravata, tentata violenza sessuale e sottrazione consensuale di minore per fini di libidine.