La Capitaneria di porto salva in extremis un cucciolo di delfino rimasto bloccato in un groviglio di reti

La Capitaneria di porto salva in extremis un cucciolo di delfino rimasto bloccato in un groviglio di reti
La Capitaneria di porto salva in extremis un cucciolo di delfino rimasto bloccato in un groviglio di reti
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Domenica 1 Maggio 2022, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 10:24

PORTO RECANATI - Questa mattina, 1 maggio 2022, gli uomini della Guardia costiera di Civitanova Marche hanno salvato in extremis un delfino. Intorno alle 9 la sala operativa è stata allertata da un diportista: c’era un piccolo delfino che non riusciva più a nuotare perché bloccato in un groviglio di reti da posta in prossimità dello stabilimento balneare “Floridita” del Comune di Porto Recanati a circa 400 metri dalla battigia. Il Comandante del porto T.V. (CP) Ylenia Ritucci ha immediatamente dirottato sul posto l’equipaggio della motovedetta CP 839 che era impegnato in operazioni monitoraggio ambientale. Il cetaceo della lunghezza di circa 2 metri della specie tursiope non poteva più nuotare perché era completamente intrappolato in una rete di nylon. Rapidamente il personale della Guardia Costiera ha immobilizzato e tranquillizzato il cucciolo di delfino, in modo da liberarlo dalla trappola che gli stava velocemente togliendo le forze. Liberato, il delfino ha subito ripreso a nuotare dirigendosi in mare aperto. Un’operazione di salvataggio riuscita grazie all’esperienza della Guardia Costiera italiana. Le Capitanerie di porto-Guardia Costiera, in sinergia con gli operatori scientifici degli enti autorizzati, sono sempre pronte all’azione in casi del genere, al fine di monitorare e preservare le importanti specie marine dalle minacce che possono renderli vulnerabili. 

 

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