Due giovani sorpresi a fare pipì la sera in piazza: maxi multe per più di 6mila euro

Una pattuglia dei carabinieri durante un controllo
Una pattuglia dei carabinieri durante un controllo
di Giulia Sancricca
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Giovedì 27 Maggio 2021, 02:00

PORTO RECANATI - Ancora la sicurezza al centro del dibattito pubblico di Porto Recanati. E prosegue l’impegno delle forze dell’ordine che lunedì sera hanno sorpreso due persone mentre facevano pipì sulle aiuole in piazza. I carabinieri della stazione di Porto Recanati, impegnati nel controllo alla movida in riviera, hanno subito accertato le due violazioni per atti contrari alla pubblica decenza che prevedono una sanzione amministrativa di 3.335 euro ciascuno, in misura ridotta. 

 

Ma l’attenzione resta alta anche sul fenomeno delle risse che, negli ultimi due fine settimana, hanno acceso lo scontro politico ed i cui autori sarebbero stati individuati. Diverse, da parte dell’opposizione, le accuse nei confronti della amministrazione ritenuta «incapace di gestire la sicurezza cittadina».

Il sindaco, Roberto Mozzicafreddo, però non ci sta e risponde a tono: «Abbiamo sempre puntato fortemente sulla sicurezza e continueremo a farlo con la guardia altissima - esordisce -. Ancora ricordo gli incontri sul tema con l’ex governatore Luca Ceriscioli appena venni eletto, ma anche con il comitato per l’ordine della sicurezza pubblica in prefettura. È stato rinforzato l’organico dei carabinieri con supporti estivi e ottenuto per un lungo periodo un presidio fisso interforze all’Hotel House. Per quanto riguarda la chiusura del locale presidio della polizia stradale - aggiunge rispondendo a Pac - sono stati fatti numerosi incontri con gli alti gradi della stessa polizia e con il sindacato; abbiamo insistito per il mantenimento con il Ministero dell’interno e la prefettura, interessando anche la Regione. È chiaro - aggiunge - che d’estate raggiungiamo anche 70 mila persone in città e non è possibile avere migliaia di agenti a tutela del territorio».

Il primo cittadino tocca temi caldi come l’Hotel House e i giovani: «Nel corso degli anni sono state fatte iniziative lodevoli all’interno dell’Hotel House ottenendo risultati inizialmente insperati in tema di integrazione, giovani e contrasto allo spaccio, alla contraffazione e alla prostituzione. Purtroppo per un 10% di popolazione da non prendere come esempio ne rimette l’immagine di tutti gli altri condomini. La nostra guardia resta sempre altissima per combattere qualsiasi irregolarità. Sui giovani abbiamo fatto e continuiamo a fare tanto, ma veniamo tutti da un periodo di forte stress dove è mancata la socializzazione. Gli episodi recenti vanno assolutamente condannati con fermezza. Risulta che gli autori siano già stati individuati e insisterò con chi di competenza per attuare il Daspo urbano».
 

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