PORTO RECANATI - Un 47enne accusato di violenza sessuale su minore, l’accusa: «Ha palpeggiato una bambina di 7 anni in spiaggia». Si è aperto ieri mattina dinanzi ai giudici in composizione collegiale del Tribunale di Macerata e al pubblico ministero Claudio Rastrelli, il processo a carico di un 47enne di Porto Potenza di origine campana.
I fatti contestati risalirebbero ad agosto del 2020, quell’estate l’imputato e la sua famiglia avrebbero conosciuto al mare una famiglia di fuori regione che aveva scelto Porto Recanati come meta delle vacanze.
La ricostruzione
La bambina avrebbe detto che si erano seduti su un lettino e che in quell’occasione sarebbe stata palpeggiata nelle parti intime. I genitori denunciarono subito quello che la piccola aveva raccontato e scattarono le indagini. Nel corso degli accertamenti, nel 2021, la minore fu sentita in modalità protetta con la formula dell’incidente probatorio, alla presenza del gip Giovanni Maria Manzoni, del pubblico ministero Rosanna Buccini e della psicologa Monia Vagni. All’audizione protetta erano presenti anche il difensore dell’allora indagato, l’avvocato Marco Poloni, con la consulente di parte, la psicologa Silvia Busini.
L’imputato ha sempre rigettato gli addebiti. Ieri per lui si è aperto il processo davanti al collegio presieduto dal giudice Andrea Belli e l’udienza è stata rinviata al 18 marzo del prossimo anno per iniziare a sentire i primi testimoni indicati dal pubblico ministero. I genitori della bambina si sono costituiti parte civile.
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