A Recanati 60mila mascherine regalate dalla Cina. Il sindaco: «Paesi più vicini ci hanno dimenticato»

La donazione delle mascherine
La donazione delle mascherine
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Giovedì 26 Marzo 2020, 06:41
RECANATI - Sbarcate all’aeroporto di Milano, sono arrivate martedì sera a Recanati le 60 mila mascherine donate dalla città cinese di Xiangcheng al sindaco Antonio Bravi. Trenta scatoloni contenenti duemila mascherini ognuno, relegate in pacchi da 20, accompagnate dal bellissimo messaggio di vicinanza e solidarietà, recante la bandiera italiana vicino alla bandiera cinese con la scritta “Forza Recanati !”.
Missione compiuta grazie al fondamentale supporto della Via Soccer della presidente Sue Su e di Dario Marcolini che si sono fatti ambasciatori delle due culture e grazie alla grande disponibilità e generosità di Mr. Lee, capo del Dipartimento delle entrate di Xiangcheng che ha consentito l’ intera operazione da parte del Governo cinese. «In un momento in cui altri Paesi a noi più vicini ci hanno dimenticato, il nostro più sentito ringraziamento va ai nostri amici cinesi per la loro generosità e per il grande impegno profuso affinché l’operazione andasse in porto - ha dichiarato il sindaco Bravi -. Un rapporto nato grazie all’interscambio culturale tra le nostre due citta Recanati e Xiangcheng». Sono cominciate le procedure per la distribuzione delle mascherine ad iniziare dai soggetti più esposti al rischio di contagio, quali forze dell’ordine, operatori sanitari, Rsa, Ircer, operatori commerciali aperti per generi di prima necessità. La distribuzione ai cittadini inizierà nel fine settimana. 
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