Era obbligato a restare a Frosinone (come sorvegliato speciale), arrestato al primo giorno di lavoro a Muccia in un cantiere del sisma

Era obbligato a restare a Frosinone, arrestato al primo giorno di lavoro
Era obbligato a restare a Frosinone, arrestato al primo giorno di lavoro
di Benedetta Lombo
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Mercoledì 25 Ottobre 2023, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 11:38
MUCCIA Era partito da un comune in provincia di Frosinone per raggiungere la provincia di Macerata per lavorare in un cantiere impegnato nella ricostruzione post sisma. Durante il tragitto però è incappato in un posto di blocco dei carabinieri e, dopo il controllo, è finito in carcere a Montacuto (Ancona). Si è concluso nel peggiore dei modi quello che per l’uomo, un 38enne del Frusinate, avrebbe dovuto essere il suo primo giorno di lavoro.  



Il controllo è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì, quando una pattuglia di carabinieri della stazione di Serravalle, impegnata in controlli su strada lungo la strada provinciale all’altezza dello svincolo per la superstrada Valdichienti, nel territorio di Muccia, ha imposto l’Alt all’auto condotta dal giovane. Dopo la richiesta di esibire patente e libretto i militari hanno eseguito un veloce accertamento sia sul nominativo dell’automobilista sia sull’auto e proprio al momento del controllo del primo era emerso che il 38enne era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza.

Non aveva autorizzazioni

In merito ad eventuali autorizzazioni a spostarsi oltre i confini comunali i carabinieri non avevano trovato riscontri e alla richiesta di delucidazioni il 38enne si sarebbe giustificato dicendo che era stato chiamato da una ditta impegnata nei lavori di ricostruzione post sisma e che quello per lui avrebbe dovuto essere il primo giorno di lavoro.

Appurato che il giovane non aveva chiesto alcuna autorizzazione per lui è scattato l’arrestato e, dopo le formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Claudio Rastrelli, il 38enne è stato condotto nel carcere in attesa della fissazione dell’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari. L’arresto è scattato nell’ambito dei controlli stringenti disposti dalla Compagnia di Camerino guidata dal capitano Angelo Faraca, a tutela della sicurezza.

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