Montecassiano, minaccia i titolari di un’azienda di gestione rifiuti: «Basta puzza, darò fuoco a tutto»

Minaccia i titolari di un’azienda: «Basta puzze, darò fuoco a tutto»
Minaccia i titolari di un’azienda: «Basta puzze, darò fuoco a tutto»
di Benedetta Lombo
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Giovedì 9 Novembre 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 11:12

MONTECASSIANO «Tanto vi faccio fare la fine della Orim», «Cosa dobbiamo fare con queste puzze? Morirete tutti», «Io do fuoco a tutto». Sono alcune delle intimidazioni rivolte ai legali rappresentanti e ai dipendenti della Mar.Eco srl da un 48enne di Montecassiano che ora è sotto processo per minacce

I fatti contestati sarebbero avvenuti tra giugno del 2018 e ottobre del 2019 quando l’imputato, in quattro occasioni distinte, avrebbe rivolto minacce a chi lavorava nella ditta che si occupa di gestione dei rifiuti. Il primo episodio risale a giugno 2018 quando l’uomo, entrando nell’azienda di Montecassiano, a una dipendente avrebbe detto: «Cosa dobbiamo fare con queste puzze? Come fate a stare qui. Morirete tutti. Io non posso nemmeno aprire le finestre di casa. Adesso mi fate entrare per vedere cosa c’è in ditta» e poi: «Io do fuoco a tutto». L’anno dopo avrebbe chiamato in azienda: «Stai zitto, non parlare, parlo io. Vengo lì e vi do fuoco». Tre giorni dopo, incontrando casualmente un dipendente, l’imputato gli avrebbe detto: «Io vengo e sparo a tutti quanti».
L’ultimo episodio è del 31 ottobre 2019 quando incontrando un legale rappresentante della ditta all’uscita dello stabile lo avrebbe minacciato: «Tanto vi faccio fare la fine della Orim (azienda di Macerata dove nel 2018 si sviluppò un maxi incendio, ndr).

Se non lo faccio io ci mando due albanesi, tanto di denunce ne ho tante». 


La parte civile

Nei giorni scorsi si è aperto il processo a suo carico nel palazzo di giustizia di Macerata davanti al giudice Andrea Belli (pubblico ministero Raffaela Zuccarini). L’imputato è difeso dall’avvocato Massimo Pistelli, la società si è costituita parte civile con l’avvocato Pietro Antonio Siciliano. Resta ora da vedere quale sarà l’esito della vicenda giudiziaria.

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