Il ministro Bernini sarà a Unicam per inaugurare l’anno accademico. Martedì la cerimonia. Il rettore Leoni: «Illustreremo gli obiettivi»

Graziano Leoni, nuovo rettore di Unicam
Graziano Leoni, nuovo rettore di Unicam
di Giulia Sancricca
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Sabato 3 Febbraio 2024, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 11:43

CAMERINO “Persona, valore, scienza: il futuro ha solide radici” sarà il tema dell’inaugurazione del 688mo anno accademico dell’Università di Camerino che si terrà martedì prossimo all’auditorium Benedetto XIII. Ospite d’onore quest’anno sarà il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. 

Gli obiettivi

«Oltre ad illustrare quanto fatto dal nostro ateneo nel corso dell’anno, – sottolinea il Rettore Graziano Leoni – essendosi da poco insediata la nuova governance di ateneo, illustreremo le strategie di sviluppo per il futuro e gli obiettivi da raggiungere, ponendo particolare risalto anche alle nostre radici. È anche questo il significato dell’aver voluto riportare la sede del rettorato in centro storico in un edificio ristrutturato dopo i danni subiti a causa del sisma, un segnale forte che significa proprio recuperare le nostre radici». L’evento si aprirà con i saluti del presidente del consiglio studentesco Nicolò Palombi, della rappresentante del personale tecnico e amministrativo Simona De Simone, della rappresentante del personale docente e ricercatore Roberta Censi e del direttore generale Andrea Braschi. Il magnifico rettore, Graziano Leoni, terrà poi la relazione al termine della quale sarà dichiarato ufficialmente aperto l’anno accademico. Seguirà poi l’intervento del Ministro Bernini.

La cerimonia

Ci si sposterà poi nella nuova sede del rettorato, in via Pieragostini, che sarà ufficialmente inaugurato alla presenza del ministro. Il rettorato sarà anche la sede della mostra di Giuliana Flavia Cangelosi, dottoranda Unicam, che avrà come tema “Tra linee e algoritmi”. Un viaggio tra arte, architettura, design e tecnologia. La mostra offre un’analisi evolutiva nell'ambito dell'arte, architettura, design, scienza e tecnologia delineando un percorso di trasformazione artistica che abbraccia sia le radici classiche che le prospettive visionarie. Il percorso espositivo si sviluppa attraverso rappresentazioni dettagliate delle architetture classiche e dei taccuini di viaggio, fornendo un’immersione completa nelle influenze iniziali dell'artista. Dopo aver brillantemente conseguito la laurea magistrale in “Computational Design” alla Scuola di Architettura e Design di Unicam, Giuliana Flavia Cangelosi, è attualmente una dottoranda in Innovation Design sempre presso Unicam. «Mi considero un’osservatrice del mondo – sottolinea – affascinata dalla sua bellezza in tutte le sue sfaccettature. Viaggiare è la mia passione, e nel corso dei miei spostamenti, trovo piacere nel disegnare ciò che mi circonda, catturando le sensazioni e i dettagli. La mia natura curiosa e creativa mi spinge a cercare un equilibrio tra tradizione e innovazione, sperimentando con diversi mezzi espressivi».