Ruba la bici al titolare del supermarket, viene inseguito dalle clienti del negozio a Matelica

Ruba la bici al titolare del supermarket, viene inseguito dalle clienti del negozio a Matelica
Ruba la bici al titolare del supermarket, viene inseguito dalle clienti del negozio a Matelica
di Benedetta Lombo
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Giovedì 29 Febbraio 2024, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 11:58

MATELICA - Ruba una mountain bike da 600 euro al titolare di un supermercato, inseguito dalle clienti dell’esercizio commerciale viene arrestato poco dopo da una pattuglia dei carabinieri mentre pedalava in direzione di Cerreto D’Esi. Il furto è avvenuto martedì mattina. Erano circa le 11.30 quando il responsabile di un supermercato di Matelica ha raggiunto l’esercizio commerciale in bici lasciando la due ruote, una mountain bike marca Scott del valore di circa 600 euro, appoggiata alla vetrina del negozio ed è entrato.

La ricostruzione

In base a quanto ricostruito successivamente dai carabinieri, delle donne che avevano notato lo straniero aggirarsi nei pressi dell’esercizio commerciale, lo avevano visto salire in sella alla bici e fuggire.

Sapendo che la biciletta era del titolare del supermercato, sono entrate e lo hanno avvisato di quanto accaduto, nel frattempo hanno seguito il malvivente e senza perderlo di vista avevano avvisato i carabinieri fornendo loro in tempo reale il tragitto percorso dal malvivente. È stato così che nel giro di pochissimo una pattuglia dei militari della locale stazione ha raggiunto e bloccato il 37enne lungo la strada provinciale muccese. L’uomo avrebbe cercato di evitare il controllo ma è stato bloccato e condotto in caserma per essere identificato. In caserma i militari hanno accertato che lo straniero, Catalin Gelu Jordan, è un romeno di 37 anni senza fissa dimora.

Del suo arresto per furto aggravato è stato informato il Pm di turno Enrico Riccioni e su disposizione del magistrato è stato trattenuto in una camera di sicurezza. Oggi è stato condotto in Tribunale a Macerata davanti al giudice Domenico Potetti e al pubblico ministero Francesca D’Arienzo per l’udienza di convalida e il conseguente giudizio direttissimo. Difeso d’ufficio dall’avvocato Laura Baldassarrini, il 37enne ha chiesto di poter patteggiare la pena concordando con il pubblico ministero un anno con la sospensione condizionale. Al termine dell’udienza l’uomo è stato rimesso in libertà.

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