MACERATA - Contrasto allo spaccio di droga, iniziative di prevenzione e rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine per combattere il fenomeno che a Macerata, come nel resto della regione, rappresenta un fattore di rischio per i giovani soprattutto e di pericolosità sociale per la criminalità collegata. Attraverso una mozione che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale il gruppo di “Lega Salvini Macerata” composto da Andrea Blarasin Francesco Luciani, Aldo Alessandrini, Claudio Carbonari, Roberto Fabiani, Laura Orazi, Giovanni Pianesi, Paola Pippa, Giordano Ripa intende riaccendere l’attenzione su un fenomeno preoccupante che sta riprendendo vigore superato il periodo pandemico e nelle ultime settimane ha portato alla ribalta casi di overdose verificatisi anche nel capoluogo.
Nel testo della mozione gli esponenti della Lega affermano che «il consumo di stupefacenti di ogni tipo è in costante crescita con dati preoccupanti che vedono la regione Marche in questi primi mesi del 2022, su un totale nazionale di 23 deceduti per droga, al primo posto per tasso di deceduti per overdose (2,1 decessi per milione di abitanti tra i 15 e i 64 anni nella nostra regione, a fronte di una media nazionale di 0,6). Che è evidente una forte ripresa dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte della criminalità organizzata in particolare con l’immissione nel mercato della droga di sempre maggiori quantità di stupefacenti in particolare eroina e cannabis e che pure il territorio maceratese ha evidenziato un trend preoccupante di crescita del consumo di sostanze stupefacenti anche tra i giovanissimi e di conseguenza un aumento delle attività di spaccio di sostanze tra cui l’eroina».
Una situazione che preoccupa i consiglieri leghisti che vogliono riportare all’attenzione del consiglio comunale la necessità di non abbassare la guardia su questo tema. «Il quadro marchigiano e maceratese nello specifico è allarmante -afferma Andrea Blarasin- alla luce del riemergere di diversi casi di overdose registratisi nel capoluogo e in provincia che segnalano come, nonostante i problemi legati al covid prima, alla crisi economica dopo e adesso alla guerra in Ucraina, sia necessario tenere desta l’attenzione sul fenomeno del traffico e uso di stupefacenti nel nostro territorio.