Nuovo ospedale a Macerata, Acquaroli sicuro: «Il bando entro poche settimane»

Nuovo ospedale a Macerata, Acquaroli sicuro: «Il bando entro poche settimane»
Nuovo ospedale a Macerata, Acquaroli sicuro: «Il bando entro poche settimane»
di Luca Patrassi
3 Minuti di Lettura
Sabato 30 Dicembre 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 13:18

MACERATA Ieri si è lanciato in un annuncio, con date, anche il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli nel corso della conferenza stampa di fine anno. Acquaroli ha assicurato che avverrà «entro poche settimane» la pubblicazione del bando per la progettazione del nuovo ospedale di Macerata che dovrebbe sorgere in località La Pieve nelle vicinanze della frazione di Sforzacosta. In conferenza dei servizi era stata condivisa la definizione del layout funzionale e del numero dei posti letto: 379 accreditati con i flussi attuali, ampliabili a 434 in caso di necessità o di ampliamento dei servizi offerti dalla struttura.

La definizione

Il Comune di Macerata, con la definizione del progetto di fattibilità tecnico-economica, avvierà la procedura per l’esproprio; il costo dell’opera, preventivato nel 2022 a circa 140 milioni, è già completamente coperto, come assicurano i vertici della Regione.

C’è stato uno slittamento rispetto agli annunci fatti nel corso degli ultimi tre anni, ma ora c’è appunto l’assicurazione del governatore Francesco Acquaroli: «pubblicazione del bando tra poche settimane». Nelle prossime settimane sarà pubblicata la gara per l'affidamento del progetto di fattibilità tecnico economica (Pfte) ai sensi del nuovo codice dei contratti pubblici (D.lgs. 31.03.2023 n.36). Il valore della gara di progettazione sarà all'incirca di nove milioni. Una volta che sarà verificato e validato il Pfte sarà possibile procedere direttamente all'appalto integrato di progettazione esecutiva e lavori, di fatto saltando un passaggio rispetto alla precedente disciplina. Cambio di fronte e passaggio ai concorsi per l’assunzione di medici, l’Ast Macerata chiude l’anno allo stesso modo con cui lo aveva aperto e cioè con procedure che non raggiungono l’effetto desiderato. Carenza di specialisti da un lato e dall’altro l’Ast Macerata che sembra evidenziare problemi di attrattività.

Di recente c’era stata l’evidenza numerica del concorso per un posto da dirigente medico di Anatomia Patologica: al bando di Pesaro hanno risposto in venti, a quello di Macerata soltanto uno. Ora all’albo pretorio della Ast c’è una determina per l’assunzione di due specialisti in Medicina Interna con il ricorso alla mobilità. La determina segue di pochi giorni quella di assunzione di una neo-specialista vincitrice del concorso bandito dalla Ast per la copertura di tre posti di dirigente medico: il concorso si era chiuso con una graduatoria di idonei formata da 15 medici tra specialisti e specializzandi, dunque sembrava che tra 15 idonei, la copertura dei tre posti potesse essere scontata. Così non è stato, l’assunzione è arrivata per una sola persona.

L’atto

Resta da capire, l’atto dell’Ast non lo specifica, cosa possa aver tenuto lontano da Macerata (intesa come sede legale della Ast) tutti quei candidati giudicati idonei dalla commissione esaminatrice. Infine c’è una determina del direttore generale Ast da 730mila euro per il pagamento delle prestazioni aggiuntive in alcune unità operative. Dopo quella di Medicina di Urgenza, l’Ast ha autorizzato un provvedimento analogo per Anestesia e Rianimazione portando la tariffa oraria da 60 a 100 euro. Prestazioni aggiuntive infine per la Chirurgia di Camerino (sessanta euro) e per gli operatori nella Usca di Civitanova (cinquanta euro).

© RIPRODUZIONE RISERVATA