Pre-scuola, ancora scintille in maggioranza. Carbonari della Lega critica Parcaroli: «Scudo umano per la Cassetta»

Pre-scuola, ancora scintille in maggioranza. Carbonari della Lega critica Parcaroli: «Scudo umano per la Cassetta»
Pre-scuola, ancora scintille in maggioranza. Carbonari della Lega critica Parcaroli: «Scudo umano per la Cassetta»
di Nicola Paciarelli
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Martedì 27 Settembre 2022, 06:40

MACERATA - «Abbiamo atteso troppo, è vero, ma i presidi erano senza personale Ata, così abbiamo cercato fondi e venerdì scorso abbiamo deliberato l’attivazione del servizio a domanda individuale di assistenza agli alunni, il pre-scuola. Forse siamo arrivati con una settimana di ritardo, se è così me ne prendo le colpe, ma ora il servizio è attivo in tutti gli istituti».

Così il sindaco, Sandro Parcaroli, ha risposto all’interpellanza di Claudio Carbonari, capogruppo della Lega, sulla vicenda del servizio pre-scuola.

Carbonari però è stato molto critico: «Bene – ha detto – aver preso un provvedimento, meno bene la forma con cui ci si è arrivati. È ai limiti della scorrettezza istituzionale e politica che lei, sindaco, si erga ogni volta a scudo umano. Nondimeno, è bene che chi è chiamato a svolgere attività amministrativa si assuma in pieno oneri e onori. Si danno rendicontazioni mistificate e dire che ad agosto non sapevate che mancassero i fondi è scorretto. Comprendo le difficoltà, ma il responsabile dell’Usr, Ugo Filisetti, il 7 settembre vi ha comunicato le norme che impongono ai Comuni di organizzare e assicurare il servizio».

Carbonari, poi, affonda il colpo sull’assessore Cassetta: «L’amministrazione, con delibera di giunta 289 del 3 agosto, ha stanziato 175.000 euro per la mostra del Crivelli, Lo stesso assessore ha trovato fondi per 145.000 euro. Un assessore capace e competente, che abbia il principio di cautela, deve cercare, prima che per la mostra, i soldi per le famiglie: siamo un’amministrazione di centrodestra che ha come faro del cammino politico la salvaguardia dei bisogni delle famiglie. Inoltre, l’assessore Cassetta ha fatto uso del più italico dei vizi, lo scarica barile, sull’assessore Piccioni e sul vicesindaco D’Alessandro, quando avrebbe dovuto umilmente chiedere scusa e non mandare lei, sindaco, come scudo umano. Cito grossolanamente Aristofane: La gioventù invecchia, l’immaturità si perde via via, l’ignoranza può diventare istruzione, ma la stupidità dura per sempre».

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