MACERATA - Una studentessa universitaria di 24 anni trovata morta nell’appartamento di via Severini in cui viveva con altre ragazze. La scoperta choc fatta da una coinquilina, ieri pomeriggio, intorno alle 18. Il corpo senza vita della giovane era nella vasca da bagno. Immediatamente è stato dato l’allarme e sul posto, nel volgere di pochi minuti, sono intervenuti il 118 e i carabinieri. Per la 24enne, purtroppo, non c’era più nulla da fare. Ogni tentativo di strapparla alla morte è stato vano.
Il dolore
La vittima è Samanta Marchegiano, una studentessa abruzzese, nata a Lanciano e residente a San Vito Chietino.
Gli accertamenti, comunque, proseguono a 360 gradi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Macerata (presenti i militari del Nucleo operativo e radiomobile). Nell’appartamento sono stati effettuati i rilievi scientifici per cercare elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto. Il dramma, in un piovoso pomeriggio di maggio, è avvenuto in un palazzo con più di venti appartamenti. Ed è all’ultimo piano (il sesto) che la 24enne è stata trovata morta nella vasca da bagno piena d’acqua.
Come detto, sul corpo, non c’era alcun segno di violenza. Gli accertamenti dei carabinieri (sul posto era presente anche il tenente colonnello Giorgio Picchiotti, comandante della Compagnia) proseguono nel massimo riserbo sotto il coordinamento della Procura. Il magistrato ha disposto l’autopsia e sarà proprio l’esame medico legale a fugare ogni dubbio sulle cause della morte. La notizia dell’accaduto a Macerata si è immediatamente diffusa a macchia d’olio, lasciando tutti sotto choc.
Il cordoglio dell'Università
L’intera Università di Macerata è sconvolta per l’improvvisa scomparsa della studentessa Samanta Marchegiano. Il rettore John McCourt si è tenuto informato sulla situazione con le forze dell’ordine e ha sentito il padre per esprimere la vicinanza dell’Ateneo. “In un momento di così grande dolore – ha espresso in una nota - tutta la nostra comunità universitaria è vicina ai genitori di Samanta, alla sorella, ai suoi compagni di studi, alle sue amiche e ai suoi amici. La perdita di una persona così giovane, di una figlia, è una tragedia che nessuna parola può attenuare. Non possiamo far altro che metterci a servizio per qualsiasi forma di supporto."
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