Macerata, via libera al Piano rifiuti ma è rebus sulla discarica

Macerata, via libera al Piano rifiuti ma è rebus sulla discarica
Macerata, via libera al Piano rifiuti ma è rebus sulla discarica
di Luca Patrassi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Agosto 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 11:29

MACERATA - Certo se si considera che sono passati nove anni dall’approvazione della discarica di Cingoli, e nel frattempo non si è mosso nulla, i pochi mesi e le riunioni svolte per approvare il piano dell’Ambito territoriale ambientale di Macerata sono ben poca cosa. Ieri l’assemblea dell’Ata è riuscita, appunto dopo mesi di rinvii ed alcuni tentativi che erano andati a vuoto per l’assenza di diversi amministratori comunali, ad approvare il piano d’ambito dei rifiuti
 

Si è formata un’ampia maggioranza che ha appunto approvato il documento, un contenitore di linee di indirizzo che dovranno poi tramutarsi in dati di fatto.

Maggioranza bipartisan al voto mentre i voti contrari sono arrivati dal Comune di Cingoli (che aspetta di vedere che si arrivi alla definizione di un nuovo sito prima di dare il via libera all’ampliamento della discarica cittadina), di Recanati, di Morrovalle e di Tolentino, questi ultimi perché contestano l’inserimento tra i siti idonei di città che avevano già ospitato discariche comprensoriali in un recente passato. Soddisfatto il primo cittadino di Macerata e presidente dell’Ata Sandro Parcaroli: «Il piano di ambito per i rifiuti è stato approvato con una larga maggioranza e questo mi conforta, gli amministratori hanno apprezzato la bontà del lavoro che è stato svolto per arrivare a questo risultato. E’ in fase avanzata il lavoro di studio dell’ottantina di siti che erano stati giudicati inizialmente idonei, è in corso l’interlocuzione con gli Enti locali ai quali, in alcuni casi, sono state chieste integrazioni documentali.

Il lavoro dei tecnici

I tecnici stanno svolgendo un grande lavoro e, appunto in considerazione della mole di dati da elaborare e di documenti da visionare, è stato spostato a dicembre il termine ultimo per la riduzione a cinque dei siti tra i quali infine operare la scelta della nuova discarica di appoggio al Cosmari. Intanto con l’estensione della discarica di Cingoli possiamo andare avanti per diversi anni, se ne ipotizzano cinque eppoi entrerà in azione il nuovo sito». Dunque, secondo il presidente dell’Ata, per il 2028/2029 l’ambito territoriale ambientale di Macerata vedrà l’entrata in funzione di una nuova discarica. Facile a dirsi, dalla scelta di Cingoli sono passati nove anni e siamo ancora a ottanta siti possibili.

© RIPRODUZIONE RISERVATA