La provincia brilla al Best Value Award: crescita veloce, premiate dieci aziende

La provincia brilla al Best Value Award: crescita veloce, premiate dieci aziende
La provincia brilla al Best Value Award: crescita veloce, premiate dieci aziende
di Luca Muscolini
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Sabato 20 Gennaio 2024, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 15:14

MACERATA Finproject e Arena tra le aziende prime classificate nelle diverse categorie, ma riconoscimenti anche per Rema Tarlazzi, Prosilas, iGuzzini, Edif, Mondi Tolentino, 6Tour, Air Logic e Fbt Elettronica nella classifica per la provincia di Macerata.

È quanto è emerso nella sede di Confindustria Ancona dalla sesta edizione del Best Value Award Marche, premio alle aziende che creano valore, un progetto nato dall’intuizione del team di Imprenditore Smart, da sempre promotore della cultura della creazione di valore aziendale. Finproject e Arena, insieme a Mait, Ratti e Dgt, sono le aziende prime classificate nelle diverse categorie per l’edizione 2023 del concorso che ha visto premiate 45 aziende in un evento a cui hanno partecipato moltissimi imprenditori da tutte le Marche. Di queste, dieci sono del Maceratese che ha spiccato per le eccellenze. Attraverso la specifica ricerca condotta da Imprenditore Smart, ogni anno vengono individuate e premiate le aziende che sono riuscite a crescere più velocemente delle altre in termini di valore.

Il tasso

Di tali imprese viene calcolato il tasso di variazione rispetto all’anno precedente, giungendo all’individuazione di quelle che hanno realizzato la migliore performance.

Si indaga la capacità di creare valore e crescere in maniera sana e finanziariamente sostenibile. Le finaliste dell’edizione 2023 sono state selezionate su un campione di circa 10.600 aziende, che hanno espresso un valore globale di 15,2 miliardi di euro. L’esame dei dati aziendali di quest’anno evidenzia come gli imprenditori delle Marche, ed in particolare delle dieci aziende maceratesi premiate, eccellano nel valorizzare le proprie tradizioni, cogliendo contemporaneamente le opportunità di innovazione.

«Il fine ultimo del progetto è di dare uno strumento agli imprenditori per fare scelte sempre più mirate e consapevoli, basate sul valore effettivo delle aziende – ha affermato Sebastiano Di Diego, ideatore del premio -. La ricerca, infatti, ha come obiettivo quello di sensibilizzare gli imprenditori sull’importanza di conoscere e sottoporre a monitoraggio il valore della propria azienda». Katia Giusepponi, docente Unimc ed esperta di sostenibilità, si è concentrata invece sul ruolo sociale dell’impresa: «L’impegno per la creazione di valore diffuso, per persone e società, - sottolinea Giusepponi - è sfida centrale del lavoro dell’imprenditore». Dallo scorso anno è stata introdotta all’interno del premio una nuova categoria, delle “Aziende Lupo”, riservata alle imprese che hanno saputo migliorare costantemente il proprio valore nell’arco di un quinquennio, dimostrando una particolare attitudine alla resilienza.

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