MACERATA - L’intervalliva di Macerata comincia a prendere forma sulla carta. La pubblicazione di ieri sulla Gazzetta ufficiale della gara da circa 87 milioni per la realizzazione dell’opera ha riacceso i riflettori sull’infrastruttura che appare decisiva per il miglioramento dell’accessibilità al capoluogo e per il collegamento tra le vallate del Chienti e del Potenza.
Il comitato
Nei mesi scorsi il Comitato interministeriale per la programmazione economica aveva approvato il progetto definitivo dell’opera, rientrante nel programma delle infrastrutture strategiche “Asse viario Marche-Umbria e Quadrilatero di penetrazione” relativo alla intervalliva di Macerata nel tratto che va dallo svincolo della superstrada a Sforzacosta alla Pieve e al collegamento con via Mattei.
L’investimento
Una strada importante per l’assetto viario della città, un investimento da 87 milioni di euro che è il maggiore mai fatto nella storia di Macerata: legittima dunque la soddisfazione espressa ieri dal governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli e dall’assessore regionale Francesco Baldelli con il primo che ha parlato di «giornata storica per Macerata». Dalla carta al cantiere il tempo di percorrenza non dovrebbe essere lungo, si ragione nell’ordine dei mesi.