Vaccinazioni, stop a disagi e code. Giovedì l’apertura del nuovo maxi polo

Da sinistra il sindaco Parcaroli e il consigliere Ripa nel poso vaccinale
Da sinistra il sindaco Parcaroli e il consigliere Ripa nel poso vaccinale
di Daniel Fermanelli
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Venerdì 2 Aprile 2021, 09:05

MACERATA - Sarà operativa da giovedì la nuova sede vaccinale che si trova a Piediripa, in via Teresa Noce. L’edificio, concesso gratuitamente dalla Unicredit Leasing, è pronto a ospitare fino al termine della campagna vaccinale di massa l’inezione delle dosi di vaccino per i residenti dei 24 comuni del distretto di Macerata. Baricentrica, con ampio parcheggio, ad appena cinque chilometri dall’ospedale, la nuova struttura è di circa 900 metri quadri.

 

«I lavori nel nuovo polo vaccinale si stanno ultimando e giovedì le vaccinazioni si trasferiranno nella struttura di Piediripa – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento, oltre all’Unicredit Leasing, va ai dipendenti comunali che hanno lavorato alacremente per permettere l’apertura in tempi rapidi. Grazie anche alla Fondazione Carima e al Gruppo Lube che hanno contribuito, rispettivamente, con un sostegno economico e con l’allestimento degli arredi».

«A partire da giovedì, tutte le persone che hanno già effettuato la prenotazione e che dovranno ricevere il vaccino dovranno recarsi nella nuova sede» ha aggiunto la direttrice dell’Area Vasta 3, Daniela Corsi. In appena 20 giorni si sono conclusi i lavori che hanno riguardato la sistemazione interna ed esterna dello stabile, l’asfaltatura della strada, la disposizione dei parcheggi e gli arredi. Il sindaco Parcaroli, all’indomani dell’accordo con Unicredit Leasing, aveva chiesto ai 23 comuni del Distretto di Macerata un supporto in termini di organizzazione. «Si sta portando avanti un grande lavoro di squadra e i comuni, con grande spirito di collaborazione, hanno messo a disposizione le proprie polizie locali come ugualmente ha fatto la Protezione civile provinciale – ha aggiunto l’assessore a Paolo Renna -. L’obiettivo è quello di raggiungere il più alto numero di vaccinati il prima possibile». 

«Sin dall’inizio della campagna vaccinale, nell’Area Vasta 3, sono stati scelti dalla Regione tre punti vaccinali (Macerata, Civitanova, Camerino-San Severino) tenendo conto di due fattori: risorse umane-professionali che l’Asur può mettere a disposizione e ubicazione degli stessi a una distanza non superiore a otto minuti di percorrenza verso l’ospedale di afferenza - ha spiegato il delegato alla Sanità Giordano Ripa -. Verso la metà di febbraio incombeva la necessità di portare avanti la prima fase della campagna vaccinale con inizio delle somministrazioni dei vaccini ai soggetti over 80 e successivamente al personale scolastico. Per tale obiettivo l’Asur ha scelto l’oratorio della chiesa Santa Madre di Dio messo a disposizione della Curia vescovile. L’amministrazione comunale, coinvolta per il supporto logistico, già da tempo era alla ricerca di una location adeguata alla fase due della vaccinazione. Nell’oratorio sono state eseguite 6.655 prime dosi e 4.459 seconde dosi per gli over 80, 844 prime dosi e 25 seconde dosi per il personale scolastico (quasi 12mila in totale); numeri che pongono il nostro punto vaccinale tra i primi posti della regione». 

All’oratorio segnalati diversi disagi.

Ma Parcaroli e Ripa sottolineano: «Non sono emerse particolari criticità se non limitatamente a qualche situazione nelle ultime settimane. In particolar modo nelle prime ore delle giornate si sono creati alcuni rallentamenti dovuti a più concause: il non rispetto dell’orario fissato, la sovrapposizione delle due categorie (over 80 e personale scolastico) e i problemi legati alla vicenda AstraZeneca». A contribuire all’allestimento del nuovo polo vaccinale anche la Fondazione Carima e il Gruppo Lube.

«Era normale che la Fondazione Carima non chiudesse le porte a una richiesta di aiuto arrivata da parte dell’amministrazione comunale di Macerata che si è fatta portavoce di un insieme di amministrazioni comunali della provincia che andranno a confluire nel centro vaccinale di Piediripa», ha detto la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti. «Siamo contenti di aver dato il nostro supporto, per quanto possibile, in un momento così delicato e importante dato che la nostra azienda ha anche un valore sociale di riflesso sul benessere del territorio e della collettività», ha detto invece Fabio Giulianelli, amministratore delegato del Gruppo Lube. 
 

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