FdI e la delega alla Sanità per Ripa. Nuove fibrillazioni in maggioranza a Macerata

FdI e la delega alla Sanità per Ripa. Nuove fibrillazioni in maggioranza a Macerata
FdI e la delega alla Sanità per Ripa. Nuove fibrillazioni in maggioranza a Macerata
di Luca Patrassi
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Giovedì 27 Ottobre 2022, 01:55

MACERATA - Cosa sarebbe la maggioranza di centrodestra del Comune di Macerata senza la delega alla Sanità al dottor Giordano Ripa? La domanda non è angosciante ma va comunque posta, vista la sequenza di episodi che vedono protagonista il consigliere comunale. Eletto con la Lega, a Ripa viene data dal sindaco Parcaroli la delega alla Sanità.

Poche settimane fa, Ripa annuncia le dimissioni dalla Lega ma, al momento di formalizzare l’approdo, resta incastrato per così dire nelle porte girevoli.

Improvvisamente Fratelli d’Italia blocca i nuovi ingressi, almeno quelli dei consiglieri comunali di altri gruppi di maggioranza. Lo fa, probabilmente, anche per evitare ulteriori tensioni tra alleati. Ripa abbozza, assicura che non c’era alcuna trattativa con Fdi, «solo un caffè con il capogruppo Castiglioni ma senza richieste da parte mia e proposte da parte sua», e forma il Gruppo misto spiegando che si dimette dalla Lega perchè la sua professionalità non viene adeguatamente valorizzata. Pochi giorni e la porta girevole si sblocca, viene annunciato in Consiglio l’ingresso di Ripa in Fdi. Non solo, Fdi chiede al sindaco di avere la delega alla Sanità. Pare di capire che la richiesta sia per Ripa che nel cambio di sigle e di partiti resterebbe con la delega alla Sanità. Delega che, nei due anni di amministrazione Parcaroli, non è che abbia portato molto sul fronte dei servizi sanitari, in particolare per il tanto promesso nuovo ospedale. Finora si sono registrate più conferenze stampa dell’assessore regionale che non atti. Sul fronte della Regione c’è tensione anche nel gruppo della Lega che l’altro giorno ha discusso le nomine per le presidenze delle commissioni. Circolava autorevolmente la voce che a sostituire Elena Leonardi, eletta al senato, potesse arrivare la consigliera maceratese della Lega Anna Menghi ma il gruppo salviniano sembra voler puntare sul pesarese Luca Serfilippi confermandosi a trazione pesarese-ascolana con qualche spruzzata nell’entroterra maceratese. Insomma il centrodestra maceratese torna in fibrillazione sul fronte delle deleghe comunali e delle nomine in Regione dopo l’ondata di elezioni in Parlamento.

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