Provveditorato, avanza il cantiere da 2,5 milioni. Ponteggi in via Armaroli

Provveditorato, avanza il cantiere da 2,5 milioni. Ponteggi in via Armaroli
Provveditorato, avanza il cantiere da 2,5 milioni. Ponteggi in via Armaroli
di Mauro Giustozzi
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Domenica 26 Febbraio 2023, 03:40

MACERATA Ristrutturazione del Palazzo del Governo tenendo conto dell’operatività di questura e prefettura ma anche delle attività commerciali che si affacciano su piazza della Libertà. Il primo step di lavori è iniziato lo scorso 13 febbraio dal Provveditorato agli studi che insiste su via Armaroli che passerà poi la staffetta negli anni futuri a prefettura e questura. Questo grazie al maxi finanziamento ottenuto dalla Provincia per un valore totale di 19,6 milioni di euro suddivisi in 13,3 milioni per la prefettura, 3,8 milioni per la questura e 2,5 milioni di euro per il provveditorato. 

 

Il Palazzo del Governo è inagibile al secondo piano, quello di rappresentanza, dove sono collocati il Salone delle armi, utilizzato in occasione di eventi speciali, l’appartamento del prefetto e quello di rappresentanza del Capo di Stato.

L’inagibilità di questo piano rende anche inaccessibile la Loggia dei Mercanti. L’intervento strutturale sull’edificio del Provveditorato prevede il consolidamento dei solai di piano e delle volte, il rinforzo tramite placcaggio di pareti in muratura e consolidamento di pilastri in muratura, l’inserimento di catene metalliche e di controventi di falda e ripristino manto di copertura, l’isolamento termico del piano di calpestio del sottotetto, l’adattamento e rifacimento localizzato componenti impiantistiche idriche ed elettriche, il ripristino di finiture e la sostituzione parziale di infissi esterni.

Nella sede della Prefettura ci sono capriate del 1.200 e affreschi del 1.500. Sotto la carta da parati del salone sono affrescati gli stemmi dei Comuni e uno stemma sabaudo di cui non si sapeva nulla. I lavori avranno una durata di 450 giorni e la data di conclusione del cantiere è indicata nell’8 maggio 2024, con il trasloco degli uffici della prefettura su via Armaroli nel mese successivo di giugno. Momentaneamente il provveditorato è stato trasferito in via Padre Matteo Ricci. Come più volte ribadito dall’amministrazione provinciale si terranno particolarmente in conto le esigenze delle attività commerciali che insistono sulla piazza per non danneggiarle con l’apertura dei cantieri. 

Dato che l’intervento di restauro dell’intero complesso richiederà circa 2 anni, si è redatto un piano di lavori scaglionato nel tempo. Tale soluzione consentirà di mantenere aperte le attività commerciali che sono in piazza della Libertà. Particolare attenzione sarà posta nella definizione degli orari di lavoro al fine di ridurre l’impatto negativo del cantiere sui negozi presenti. Si eviterà dunque l’esecuzione di lavorazioni che generino polvere e rumori nelle ore di maggiore attività della ristorazione (pranzo e cena), predisponendo ponteggi e teli antipolvere per ridurre ulteriormente l’impatto. I ponteggi che si ritengono necessari per l’esecuzione in sicurezza degli interventi in facciata, saranno progettati con l’accortezza di lasciare completamente liberi i percorsi di accesso e le vetrine al piano terra.

Inoltre si impiegheranno teli antipolvere in grado di evitare lo spargimento dei prodotti delle lavorazioni, un sistema che evita qualunque involontario passaggio di materiale dalla parte alta del ponteggio verso quella al piano terra che rimarrà fruibile dai clienti e pedoni in genere. Essenziale per il rispetto dei tempi e per ridurre al minimo il disagio ai cittadini è che i mezzi di cantiere non percorrano strade interne al centro storico. Per cui sarà allestita un’area di sosta camion, tramite l’occupazione di parcheggi a ridosso delle mura di cinta, così da permettere la sosta e la ripartenza dei bilici senza necessità di manovre e dell’interruzione del traffico.

Dalla sosta si preleveranno i materiali e le attrezzature tramite una gru, a livello via Armaroli, in grado di scaricare all’interno del cantiere il necessario. Sarà necessario per effettuare l’intervento di restauro, l’istallazione di ponteggi sulle facciate dell’edificio. Per ridurre l’impatto del ponteggio sulla facciata antistante piazza della Libertà si installerà una rete antipolvere raffigurante l’edificio. Infine in questa fase non sono presenti interferenze tra il cantiere e le attività quotidiane della prefettura.

All’interno della corte sono predisposte due aree recintate: una delimita il deposito materiali e l’altra è adibita al posizionamento delle baracche e dei bagni di cantiere. Per garantire il transito pedonale degli operatori della Prefettura, si utilizzeranno baracche multipiano in modo da ridurre al minimo l’occupazione della corte. Sarà garantito il transito dei mezzi della polizia di Stato, senza che questi sia ostacolati da mezzi di cantiere. 

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