Superbonus per i terremotati, il commissario Castelli: «Mi sono già mosso con il Governo»

Superbonus per i terremotati, il commissario Castelli: «Mi sono già mosso con il Governo»
Superbonus per i terremotati, il commissario Castelli: «Mi sono già mosso con il Governo»
di Mauro Giustozzi
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Sabato 25 Febbraio 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 20:35

MACERATA - Cessione del credito d’imposta e sconto in fattura sul Superbonus 110 che dovranno restare nella ricostruzione post sisma, poi in quale forma si vedrà, ma anche un importante decreto prossimo alla conversione che interessa direttamente le aziende del settore edile per il quale sono stati approvati in commissione Senato degli importanti emendamenti. Ad annunciare questi passaggi il Commissario alla ricostruzione, il senatore Guido Castelli che è stato ospite della Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo in un auditorium gremitissimo di imprenditori del settore edile interessato dagli ultimi accadimenti legislativi legati al Superbonus, numerosi amministratori locali ed associazioni di categoria. Al quale hanno preso parte il segretario generale di Confartigianato Giorgio Menichelli, il presidente Enzo Mengoni, la vice presidente Natascia Troli e il presidente della Cciaa Marche Gino Sabatini. 

 

«Diciamo che siamo nella condizione di intervenire su due temi - ha detto il Commissario Castelli - il primo è senz’altro quello del Superbonus. Sappiamo che il decreto 11 ha prodotto da un lato il miglioramento delle condizioni perché ha creato le premesse per poter sbloccare i crediti che erano incagliati. D’altro canto il decreto deve essere corretto nella parte in cui non consente che il credito di imposta e lo sconto in fattura prosegua sino al 2025 per il sisma. E’ aperta un’interlocuzione col Governo, è stato compreso da tutti che nel cratere il 110 non è la richiesta di un privilegio ma una necessità assoluta per dare sicurezza alla ricostruzione. Mi sono mosso già con Palazzo Chigi e ho avuto rassicurazioni. Il secondo tema è legato alla conversione in legge del decreto sisma e ci sono delle buone notizie. Non solo sono aumentate le semplificazioni ma abbiamo ottenuto l’autorizzazione affinché il Commissario straordinario possa anticipare in favore degli imprenditori l’Iva necessaria per coprire le lavorazioni ed i prodotti che altrimenti dovevano essere anticipati, per la somma riguardante l’Iva, da parte dell’imprenditore». A condurre l’incontro Giorgio Menichelli, Segretario generale di Confartigianato, che ha sottolineato la delicatezza del momento legato ai bonus edilizi. «Nell’area marchigiana del cratere sono 1500 i cantieri che si sono bloccati e circa duemila gli addetti che possono perdere il posto di lavoro da questo provvedimento – ha detto Menichelli -. Ci auguriamo che il tavolo tecnico nazionale dia risposte sugli incagli legati ai crediti fiscali che le imprese hanno in pancia: c’è lo strumento della compensazione col modello F24 e noi siamo favorevoli a questo meccanismo ma preoccupati dalla discrezionalità del sistema bancario nello scegliere quali crediti si e quali no. Poi chiediamo la deroga allo stop della cessione dei crediti nell’area sisma, su cui convergono anche sindaci e lo stesso Commissario Castelli, e il fondo complementare sisma, le undici ordinanze per il rilancio del cratere che ha visto una sovraprogettazione rispetto alle risorse disponibili e mancano 875 milioni di euro per dare risposte alla progettazione». 

Infine per le scuole che sono nelle aree colpite dal terremoto arriva un provvedimento inserito nel Decreto Ricostruzione in discussione in Parlamento. «L’emendamento approvato –ha detto il presidente della Regione, Francesco Acquaroli- prevede una deroga al numero minimo degli studenti per formare le classi nelle scuole terremotate, fino all’anno scolastico 2028/2029.

Questo consentirà di garantire una continuità didattica nelle zone colpite dal sisma e una sicurezza sull’offerta formativa per gli studenti, per le famiglie e per le comunità terremotate. Voglio ringraziare il Presidente Meloni e tutti coloro che si sono adoperati per questo importantissimo risultato».

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