Per la gestione del canile comunale una sola domanda di partecipazione al bando

Per la gestione del canile comunale una sola domanda di partecipazione al bando. Laura Laviano
Per la gestione del canile comunale una sola domanda di partecipazione al bando. Laura Laviano
di Luca Patrassi
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Lunedì 6 Febbraio 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 15:34
MACERATA -  Polemiche al vetriolo, ricorsi al tribunale amministrativo regionale delle Marche, decine di migliaia di euro in spese legali, conferenze stampa in serie, interventi ripetuti in Consiglio comunale: sulla vicenda del canile comunale di contrade Acquesalate c’era grande attenzione, ma al dunque è stata presentata una sola domanda di partecipazione al bando di gara del Comune di Macerata 


I termini di presentazione delle domande per partecipare alla gara sono scaduti, il Comune ha nominato la commissione esaminatrice, guidata dal dirigente dei Servizi tecnici Tristano Luchetti, che si riunirà la settimana prossima. Ancora pochi giorni dunque per discutere la questione e affidare o meno la gestione del canile all’unica società partecipante. Stante appunto le polemiche dei mesi passati, sembrava che il tema del benessere animale potesse muovere una pluralità di associazioni e di società interessate alla gestione del canile: così non è avvenuto e tra pochi giorni si vedrà chi ha presentato l’unica offerta sulla piattaforma Mepa e se tale offerta sarà reputata idonea e dunque accolta dalla commissione esaminatrice. Stando al bando pubblicato dal Comune «l’affidatario - aveva sottolineato l’amministrazione - dovrà occuparsi della custodia dei cani, provvedere ai fabbisogni essenziali e implementare misure specifiche mirate al miglioramento del benessere degli animali ospitati.

Considerando che il fenomeno del randagismo nella città di Macerata è molto limitato ed è necessario garantire uno standard ottimale di cura individuale, si è deciso di limitare il numero di posti a 80 unità. L’affidatario dovrà inoltre impegnarsi a promuovere in modo efficace, anche attraverso i canali web, le adozioni dei cani e a promuovere azioni di sensibilizzazione organizzate anche in compartecipazione con l’Ufficio Ambiente e Tutela del Benessere Animale del Comune». 

Il bando


Aveva osservato l’assessore comunale Laura Laviano nell’illustrare la scelta fatta per il bando: «Il bando è frutto di un lungo percorso derivato da uno studio attento – aveva detto l’assessore Laura Laviano che ha la delega agli Animali d’affezione -, minuzioso e accurato dell’ufficio competente. Grande importanza viene rivolta all’organizzazione dei servizi di custodia, pulizia, vitto, orario di apertura oltre che al personale impiegato ed alla collaborazione con le associazioni di volontariato zoofile e protezionistiche». La durata del contratto è fissata in 24 mesi decorrenti dalla stipula e lo stesso è prorogabile per un anno.

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