Erbacce, arbusti, tombini scoperti, materiale edile e residui di cantieri oramai abbandonati da tempo danno vita allo scenario, davvero poco decoroso e pericoloso per la salute dei cittadini che in quella zona ci vivono. Ma anche animali, in modo particolare ratti, ma non solo, che spesso emergono dalla zona degradata per entrare nelle abitazioni degli abitanti di quella via della frazione alle porte di Macerata. Animali che hanno, nel tempo, trovato un comodo habitat a causa della vegetazione, che cresce selvaggia e incontrollata, a ridosso delle case. «Abbiamo segnalato la situazione più volte – raccontano i residenti della zona -.
«Nessun provvedimento, situazione peggiorata»
A tali rassicurazioni sembra non essere seguito alcun tipo di provvedimento, tanto che, a oggi, la situazione è «inevitabilmente peggiorata. Sull’area – continuano i residenti di Borgo Peranzoni – l’amministrazione non può intervenire, visto che si tratta di una proprietà privata, a meno che non si provveda, attraverso un’ordinanza del sindaco, a mettere la zona in pulizia e sicurezza. Per noi, sarebbe già qualcosa». La polizia locale ha provveduto, in passato, a fare sopralluoghi, anche con droni, e accessi nelle abitazioni dei residenti per verificare la situazione di grave degrado. La zona, uno degli accessi a Macerata non rappresenta un bel biglietto da visita per i tanti che, ogni giorno, entrano o escono dalla città. Il gruppo di residenti intanto continua a chiedere un solerte intervento da parte dell’amministrazione.
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