MACERATA - Altri nove ospiti positivi nella casa di riposo di Villa Cozza a Macerata: ora il totale è di 59. «Abbiamo costruito una organizzazione del lavoro che si è stabilizzata grazie al grande impegno del personale sanitario e a quello dell’ufficio relazioni che si occupa delle comunicazioni con i familiari degli ospiti – ha detto il direttore dell’Ircr di Macerata, Francesco Prioglio -. A breve assumeremo anche nuovi Oss per far fronte alla situazione straordinaria». Il direttore Prioglio e il presidente dell’Ircr Giuliano Centioni hanno voluto ringraziare i due medici – che già lavorano in altre strutture della provincia – che hanno portato supporto durante il turno notturno nella struttura di Villa Cozza.
«I due professionisti ci hanno dato una grande mano – ha spiegato Centioni – con la loro presenza. Al momento abbiamo riorganizzato completamente la struttura dividendo i malati Covid da quelli non Covid e abbiamo solo un ricovero in ospedale. Le Usca ci supportano quotidianamente e in settimana dovrebbero arrivare anche i medici e gli infermieri militari chiesti dalla Regione. Siamo in costante contatto con il sindaco e il vicesindaco di Macerata per un confronto continuo. Sappiamo che abbiamo davanti l’inverno e che saranno mesi difficili ma dobbiamo constatare che nella difficoltà dell’emergenza il bel clima ci assiste e di conseguenza anche le classiche influenze stagionali - che quando arrivano e colpiscono persone già fragili sono molto pericolose - fortunatamente tardano ad arrivare».
L’altro caso registra anche nella casa di riposo Lazzarelli di San Severino che nella prima ondata dell’emergenza era sempre rimasta Covid-free; ad annunciarlo il primo cittadino Rosa Piermattei dopo che sei ospiti sono risultati positivi ai test rapidi che erano stati eseguiti su anziani e personale a causa di un leggero rialzo febbrile riscontrate su un’anziana. «Purtroppo le misure di contenimento non sono bastate a tenere lontana dalla struttura questa epidemia che nella prima ondata aveva risparmiato gli anziani ospiti – ha detto il sindaco settempedano -.
«Gli ospiti della casa di riposo sono quasi tutti asintomatici e a breve ripeteremo i tamponi – ha detto il sindaco di Mogliano, Cecilia Cesetti -. Una Oss è risultata positiva; attendiamo l’esito dei tamponi effettuati agli altri operatori sanitari». Il Comune, in collaborazione con la Pars, ha comunicato che è alla ricerca di infermieri, anche se in pensione, da assumere temporaneamente alla casa di riposo per far fronte all’emergenza Covid.