Macerata, un ciliegio al Pannaggi
per ricordare la bidella Teresa

Macerata, un ciliegio al Pannaggi per ricordare la bidella Teresa
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Mercoledì 8 Aprile 2015, 21:16 - Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 09:56
MACERATA - "Teresa era la nostra scuola, in ognuno di noi lei c'è e ci sarà sempre". Così docenti, personale Ata, studenti, ex dipendenti hanno voluto ricordare ieri Teresa Salvi, la bidella dell’istituto Pannaggi morta a 64 anni a seguito di un intervento chirurgico a Perugia un mese fa. Alla presenza della famiglia - le figlie Laura, Claudia e il figlio Costantino, il marito Sandro Valeri - l'intera scuola Pannaggi, con una semplice ma partecipata iniziativa, ha voluto commemorare Teresa con l'affissione di una targa ricordo accanto alla portineria d'ingresso del Pannaggi con la scritta 'Un pensiero dolce e caro per te che sei insostituibile', un pannello fotografico dedicato alla storica bidella nella mostra permanente sulla storia della scuola e con, all'esterno, la piantumazione di un albero di ciliegio per ricordare l'amore per fiori e piante che Teresa Salvi coltivava anche al Pannaggi. Ai familiari, oltre a foto e riproduzioni di Teresa, è stato anche consegnato un diario con su scritti pensieri che professori, bidelli, collaboratori e studenti hanno dedicato al ricordo della bidella scomparsa. In aula magna c'è stato un momento in cui la preside Maria Antonella Angerilli, la professoressa Santa Come e il preside storico del Pannaggi, Sauro Pigliapoco, hanno voluto ricordare la figura e l'importanza di Teresa Salvi per l'Istituto Pannaggi. "Ritrovarsi oggi qui -ha detto Pigliapoco- significa che chi se ne è andato, appunto Teresa, ha lasciato qualcosa. Direi soprattutto il suo esempio che rimarrà per sempre, il sorriso spontaneo e la semplicità nel proporsi a tutti, cosa che faceva con leggerezza".
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