MACERATA - Quattro seggiole e una bara. Chissà se l’avventore al Sasso d’Italia ieri mattina avrà pensato alle peripezie cinematografiche del sarcofago contenente la salma del testimone di nozze di “Tre uomini e una bara”, quando ha notato il sacello depositato da non si sa chi su quattro sedie e lasciato lì in bella mostra. La bara era semiaperta e dentro c’erano degli stracci e l’uomo, quasi incredulo, ha pensato bene di avvertire la polizia municipale perché si desse una risposta all’arcano.
Gli agenti sono arrivati sul posto e in breve sono riusciti a ricostruire una vicenda che, peraltro, ha connotati molto meno avventurosi di quelli del film.
Una goliardata, uno scherzo o un atto gratuito di vandalismo, chissà. Gli accertamenti lo stabiliranno. Secondo quanto è emerso dalle indagini, la bara sarebbe stata utilizzata nella notte del 31 ottobre scorso per una festa a tema in occasione di Halloween. A impiegarla sono stati i gestori del Club Sasso d’Italia, il locale aperto di recente nel posto più panoramico di Macerata, i quali però, dopo la festa l’aveva riposta in un deposito poco distante, lontano da occhi e soprattutto mani estranei. Ma qualcuno nella notte ha pensato di introdursi nel deposito e di tirarla fuori, posizionandola in bella vista sulle quattro sedie. La bara in questione è nuova, dentro sono stati rinvenuti come detto, degli stracci e qualche rifiuto.